Pozzuoli, in fiamme le gradinate dell’anfiteatro Flavio

L’incendio sprigionatosi ieri pomeriggio nell’Anfiteatro Flavio di Pozzuoli, riducendo completamente in cenere le gradinate in legno dell’arena romana, riporta prepotentemente in auge l’annosa questione sulle reali competenze a livello locale relative alla tutela e manutenzione dei beni culturali sparsi sul territorio. A prescindere dall’evento in oggetto, e al di là delle

Pozzuoli. I big dell’archeologia si incontrano per “Anfiteatri Contemporanei”

Metti un bel pomeriggio d'estate, avvolti dalla storia e dalla bellezza in uno degli anfiteatri più grandi mai costruiti al mondo dagli antichi romani e già questo vale il viaggio. Aggiungi poi ascoltare due tra le più eminenti personalità del mondo dell'archeologia: Fabio Pagano, direttore del Parco Archeologico dei Campi Flegrei

Dante templare e alchimista

Tra i massimi capolavori letterari di sempre, la Divina Commedia vanta un gran numero di saggi critici e analitici, alcuni dei quali non si limitano ad analizzarne la struttura compositiva, la storicità e il significato filosofico, ma, entrando nell’anima dell’opera, tentano di dimostrare come Dante non si fosse limitato a

Don Giustino, la presentazione dell’iter per la canonizzazione

«Mi sono sentito improvvisamente bene e ho iniziato ad aiutare gli altri pazienti». È con queste parole che Jean Emile Rasolofo racconta la sua “miracolosa guarigione”, cui si deve la canonizzazione di don Giustino Russolillo. Un lungo percorso, raccontato il 9 luglio  nell‘Antisala dei Baroni del Maschio Angioino di Napoli,

Don Giustino, venerdì la conferenza stampa di presentazione dell’Ufficio Stampa per la canonizzazione

Venerdì 9 luglio, alle ore 11, presso l’Antisala dei Baroni, nel suggestivo Complesso monumentale di Castel Nuovo, sarà presentato il percorso di canonizzazione del Beato Don Giustino Maria Russolillo. Dopo 1700 anni la diocesi di Pozzuoli vedrà canonizzato un nuovo Santo. Don Giustino sacerdote e fondatore della Società delle Divine Vocazioni

Concetta Barra, indimenticabile attrice procidana.

Era il 7 luglio del 1976. Al termine dello spettacolo “La gatta Cenerentola” di Roberto De Simone in debutto al Teatro Nuovo di Spoleto al Festival dei due mondi il pubblico applaudì in piedi. L'attrice principale della Compagnia aveva recitato magistralmente tre ruoli: “Capera, Zingara e Cameriera”. Fu quella la sera in cui

Luglio 2021: POPOLI DEL VICINO ORIENTE: GLI ITTITI

La denominazione Vicino  Oriente  è  utilizzata  spesso  per  indicare  la  regione  geografica  che  va  dalla  sponda  orientale  del  Mar  Mediterraneo  all'Iran  occidentale  e  dall'Anatolia  alla  Penisola  Arabica. Le  catene  montuose  del  Tauro  e  degli  Zagros  separano  lo  spazio  siro-mesopotamico  dalle  alte  terre  anatoliche  e  iraniche,  separate  dall'area  delle  steppe  euroasiatiche