Raccontare i Campi Flegrei ai bambini 

Istruzioni per l’uso “Mamma cosa sono i Campi Flegrei? Perché ne parlano così tanto ultimamente?” Sono i bambini, dalla voce del cuore, a ricordarci quanto possa essere importante il sapersi informare. Ci ricordano che la comunicazione è veramente tutto: quella fisica e verbale. Ma quanto sappiamo davvero informarci, ma soprattutto, quanto sappiamo

GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE, 104 I FEMMINICIDI DALL’INIZIO DELL’ANNO

È ORA DI EDUCARE, DECINE LE MANIFESTAZIONI SUL TERRITORIO A volte quella gonna è troppo corta, a volte la maglia è troppo scollata, a volte troppo attillata. 3 donne su 4 sono uccise dai propri partner, spesso in una disperata escalation di soprusi. Queste donne diventano estensione di belve scatenate

Alla scoperta dell’archivio personale di Alfonso Panzetta

Immagini, lettere e segreti del più grande artista del genere "animalista" nel volume Edizioni Fioranna Uno dei più singolari artisti del secolo scorso, di sicuro il più grande del genere animalista. Nella monografia del settembre scorso, il professor Alfonso Panzetta aveva approfondito come nessuno prima la figura di Felice Tosalli, nelle sue sculture

“Stanotte a… Napoli”. Successo per la prima serata natalizia nel ventre di Partenope

Ancora una volta il binomio è : Napoli ed Alberto Angela. Nel 2018 infatti lo studioso aveva ottenuto la cittadinanza onoraria e la cerimonia, tenutasi nella Sala dei Baroni del Maschio Angioino- in un’epoca pre Covid- aveva accolto persone e personalità giunte ad ammirare il grande evento.  “Ha visto e raccontato

Un anno diverso, quel tragico 2020

Era esattamente l’ultimo giorno del 2020 ed iniziavi a fare bilanci finali . Ti lasciavi alle spalle un mondo intriso di sofferenza e a tratti la paura che tutto ciò che aveva tormentato le tue ore non era ancora terminato. Caricata la valigia delle tue esperienze , ti affacciavi al

Si suicida a 11 anni, “scusa mamma ti amo, mi è uscita la mano nera”

I Social network e l'indicibile effetto nefasto Jonathan Gallindo, forse Galindo, il nome del "gioco" fatale che ha portato al suicidio di un 11enne originario di Mergellina, zona bene di Napoli. Il suo nome è Giovanni, figlio di due professionisti napoletani che martedì scorso non hanno potuto che constatare il decesso