Aveva trentadue anni quando fu fucilata. Era il 16 gennaio del 1943. A Roma gli uomini della Milizia non esitarono ad eseguire la sentenza emessa dal tribunale. Laura D’Oriano espresse il desiderio di morire guardando il plotone di esecuzione. Hanno parlato della vicenda D’Oriano studiosi e scrittori. Nel 2011 History
Rubriche
Lo sciamanesimo ctonio nei Campi Flegrei. Il ramo d’oro e il VI canto dell’Eneide. Note di antropologia religiosa. (III parte)
La scansione dei tempi della scena sacrale, epifanica nel doppio aspetto di profezia oracolare e nekyomanzia(divinazione per consultazione dei morti), vera e propria ierofania, manifestazione del sacro, avviene in questo modo: Una fase preparatoria ricerca e contatto con la sacerdotessa di Apollo, la Sibilla; possessione (enθousiasmòs) e primo oracolo della profetessacondizioni della discesa agli inferi,
Festa del Mandarino dei Campi Flegrei 8a Edizione
Il 9 dicembre 2019 in occasione della presentazione del calendario del MANN Museo Archeologico Nazionale di Napoli, nella sala del Toro Farnese, è stata inaugurata la 8a Edizione della “Festa del Mandarino dei Campi Flegrei”. Al centro della lunga kermesse il mandarino flegreo, un agrume simbolo del territorio, dalle elevate qualità nutritive ed
Lo sciamanesimo ctonio nei Campi Flegrei. Il ramo d’oro e il VI canto dell’Eneide. Note di antropologia religiosa. (II parte)
L’affermarsi poi della scuola francese di studi greci col Vernant e col Detienne, questa scuola mediò, filtrò in una più attenta considerazione l’aspetto primitivo, mitico a suo modo non istituzionale della religione greca e l’aspetto fenomenologico puro proprio della scuola di antropologia religiosa sorta dopo gli anni ’70, che
Lo sciamanesimo ctonio nei Campi Flegrei. Il ramo d’oro e il VI canto dell’Eneide. Note di antropologia religiosa. (I parte)
“antiquam exquirite matrem. Hic domus Aeneae cunctis dominabitur oris et nati natorum et qui nascentur ab illis". Virgilio, Eneide, III, 96. Questo primo articolo mi da l’occasione di scrivere alcune brevi note su di un aspetto rimasto a lungo in ombra negli studi antropologici e religiosi dei Campi Flegrei, lo sciamanesimo ctonio
Pozzuoli: Vincenzo Lo Iacono, Cristian Nappi e Antonio Graziuso i campioni del Powerlifting
La Endurance Club continua a raccogliere successi entrando oramai a pieno merito nella top ten delle palestre più blasonate nel Powerlifting (sollevamento pesi) grazie ai risultati che oramai raccolgono da decenni i suoi atleti a livello nazionale e internazionale. Infatti sabato 30 novembre e domenica 1° dicembre, tre suoi atleti –Vincenzo Lo Iacono, Cristian Nappi e
Aida Guardai/Stefania Colizzi: due artiste a confronto.
Musica&arte. Domenica 15 dicembre 2019 sulle scale di San Giuseppe a Pozzuoli termina l'estemporanea di pittura "A quattro mani" delle artiste Aida Guardai e Stefania Colizzi. I dipinti realizzati saranno donati dalle artiste domenica 15 dicembre alle ore 10:30 nella Chiesa del SS Nome di Gesù detta di San Giuseppe, viale Capomazza,
La nave di Ulisse. Luoghi, nomi e antropogenesi dei Campi Flegrei e della Campania antica. (quarta e ultima parte)
Etimologia etrusco-latina di Averno e Lucrino. Un ultimo chiarimento da fare e riguarda proprio la zona flegrea, avernica ed infernale, nei suoi aspetti indigeni, cioè riferiti all’arcaicità della tradizione accettata, antico laziale ed osca- etrusca in riferimento proprio al culto dei morti che ha nell’antichità etrusca, latina ed osca una
La nave di Ulisse. Luoghi, nomi e antropogenesi dei Campi Flegrei e della Campania antica. (terza parte)
L’etimologia antica del nome “Bacoli”: dal protogreco al sanscrito. E infatti la fondazione di Cuma viene descritta come fatta in territorio Opicio, Kume in Opikìa. La territorializzazione campana da parte degli Osci(contrazione dal greco di Opikoi, latinizzato Opisci e quindi Osci) è definitiva già intorno al XII e X sec.a.Cr. Quindi il
Il web e le tecnologie digitali al servizio dei Beni Culturali
Il Patrimonio culturale italiano (monumenti, architetture, opere d’arte, beni paesaggistici), unico e straordinario, costituisce una grande risorsa per l’economia del nostro paese, ma non basta averlo per creare ricchezza. È necessario innovare e promuovere la massima diffusione della sua conoscenza, infatti, viviamo l’era della realtà aumentata, della realtà virtuale, della
Pompei. Il Tempo Ritrovato.
Ieri sera, nella splendida cornice del Teatro Mercadante di Napoli, la presentazione del libro di Massimo Osanna, direttore del Parco Archeologico di Pompei "Pompei. il Tempo Ritrovato. Le nuove scoperte". Con il direttore Osanna sono intervenuti Enzo D’Errico, direttore del Corriere del Mezzogiorno e l’archeologo, Prof. Stefano De Caro. Di fronte ad una