Maria Sofia, l’ultima regina del Regno delle Due Sicilie che lottò contro il Risorgimento.

Maria Sofia è stata la regina bavarese naturalizzata napolitana che lottò per tutta la vita contro il Risorgimento. La sua vita è legata alla storia del Regno delle Due Sicilie, quella storia che vide il tramonto della monarchia dei Borbone di Napoli. Chiamata la "Giovanna D’Arco Borbonica” e "l'eroina di Gaeta" combatté

I laghi flegrei. Breve guida geologica, ambientale e storica

I Campi Flegrei sono caratterizzati da una massiccia quantità di acqua sia per la presenza del mare che di falde acquifere. Sono ben visibili alcuni laghi che danno origine a particolari ecosistemi. Il lago d'Averno Tra essi, il lago d’Averno  è l’unico di origine vulcanica, un  cratere   ben conservato; sede di

Il teatro piange Cetty Sommella

Ieri si è spenta l’attrice Cetty Sommella, moglie dell’attore Nando Paone. A darne notizia l’Assessorato al Turismo del Comune di Pozzuoli con una breve nota sulla sua pagina ufficiale. Insieme al marito, Cetty aveva fondato a Pozzuoli, negli spazi dell’Art Garage, il Teatro Sala Moliere, allestendovi una scuola di recitazione per giovani

Matilde Serao, la vita della prima donna che ha fondato e diretto un giornale

Matilde Serao è stata la prima donna ad aver fondato e diretto i quotidiani: Il Corriere di Roma, Il Mattino e Il Giorno. Giornalista e scrittrice è stata candidata sei volte al Premio Nobel per la Letteratura senza mai riceverlo. Il progetto: Le donne della storia di Napoli Nel 2021 ho scelto di raccontare “Le donne

9 MARZO 2020 – 8 MARZO 2021: UN ANNO DI ZONA ZONA ROSSA E COLORI VARI

L’8 marzo 2020 il governo Conte varò il DPCM che prevedeva la chiusura dell’intera nazione, a partire dall’indomani fino al 3 aprile 2020, per fronteggiare l’epidemia di Covid che si stava estendendo a macchia d’olio su tutto il territorio nazionale. Come sia poi andata, lo sappiamo bene. Da quel giorno

Aspettando “lotto” marzo

Lunedì è l'otto marzo e come ogni anno si "festeggia" la donna. Ma, sarà il clima di chiusura del Covid19, saranno le notizie dei continui femminicidi che si leggono sui notiziari come fossero un bollettino di guerra, credo non ci sia proprio nulla da festeggiare. Per non fare la "Guastafeste", scrivo