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Note di luce nel buio del passato. Monica Testi esordisce nella Collana Giungla Gialla con un thriller dai toni forti.

Le vicende dei minori scomparsi sono, al giorno d’oggi, enigmi spesso senza una chiara risoluzione. Restano nell’immaginario collettivo rinchiusi in una bolla temporale, che cristallizza le vittime, rendendoli immuni al trascorrere del tempo. I volti non invecchiano, sono Fiori freddi, così come li definisce l’autrice di questa storia nera.

Emma è una giovane psichiatra, dotata di un fiuto straordinario, complice una serie di brevi premonizioni in cui i protagonisti di tragedie, prendono vita per suggerirle piste o concederle indizi.

Le vite sospese dei bambini scomparsi, ossessionano il suo quotidiano, non le danno tregua, fino a quando i puzzle si ricompongono, creando una tela su cui iniziare a disegnare una possibile soluzione.

Emma è un consulente tecnico del tribunale penale, concilia con difficoltà i suoi lampi, con la normale routine diaria. Orfana di entrambi i genitori, non sa darsi pace per il vuoto sentimentale che è costretta a vivere, relegando il cuore in un angolo remoto, proteggendo la sfera privata con ostinata caparbietà.

La corazza con cui si protegge però inizia a sfaldarsi quando incontra Luca, la crepa emotiva che ne deriva conduce Emma verso un buco nero, un infinito susseguirsi di eventi che le restituiranno verità nascoste.

Milano riannoda i fili di una trama sporca, dove le vittime diventano a loro volta carnefici, mescolando le carte di un gioco ignobile, riducendo le volontà altrui, per dissetare l’arsura perpetua che domina nella gola di uomini e donne, disposti a tutto pur di bere dal calice del male. La città con le sue luci e ombre disegna lo skyline di un paesaggio avvolto dalla contaminazione dei valori, avvelenati dai diabolici atti di cui gli esseri umani sono capaci di fare.

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Paola Iannelli
Docente di lingua e letteratura spagnola, ha iniziato a scrivere articoli in ambito accademico, ha svolto una tesi di dottorato sul noir partenopeo post moderno presso l’Università di Salamanca. Nel 2020 pubblica il suo primo noir con il titolo Il paradiso non ha un angolo retto con la casa editrice indipendente napoletana Homo Scrivens. Partecipa a vari blog letterari e scrive per un celebre sito dedito alla letteratura Thrillernord. Nel 2021 pubblica il sequel Amarga, che si candida come giallo finalista al concorso letterario Garfagnana in Giallo Barga noir. Nel 2023 riesce a vincere nel medesimo festival il premio per il racconto Al di là del giardino, nel contest Racconti all'ultimo minuto. Nel 2024 entra a far parte dell'Ordine dei giornalisti campani. Attualmente pubblica per Mursia Editore collana Giungla Gialla, ha pubblicato un noir Uno sguardo innocente, vincitrice al Garfagnina in Giallo sezione Giallo classico nel 2024. Partecipa attivamente in convegni internazionali dedicati alla letteratura di genere, in particolare con Tenerife noir, noto festival che si tiene ogni anno nella capitale canaria. 2025 ottiene il premio speciale della giuria al Nabokov.
http://www.paolaiannelli.it

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