È un invito a genitori, educatori, insegnanti e a quanti possono esprimere ideali forti, di contribuire alla conoscenza delle proprie radici, favorendo processi di crescita per bambini e ragazzi.
Lunedì 16 Settembre alle 16.30 presso Casa Mehari (Quarto) verrà presentato il progetto EduCampania di Anna Russolillo, Anna Abbate e Sonia Gervasio. Dopo l’introduzione del dott. Ciro Biondi, ci saranno i saluti del sindaco di Quarto Antonio Sabino e del sindaco di Pozzuoli Luigi Manzoni, interverranno l’assessore alla Pubblica istruzione di Quarto Raffaella De Vivo, l’assessore alla pubblica istruzione di Pozzuoli Vittorio Festa e gli interventi delle curatrici del progetto.
EduCampania è un progetto basato sui concetti chiave di “Edutainment, Didattica e Umanesimo di accoglienza” nato da un’idea dell’architetto Anna Russolillo con l’archeologa Anna Abbate sviluppato insieme alla dottoressa Sonia Gervasio. Tre professioniste che operano con le loro associazioni in Campania e in Sicilia da oltre dieci anni nel campo della cultura e dell’istruzione e che hanno ben chiaro i principi pedagogici dell’imparare divertendosi – quell’edutainment che mette insieme l’ education (istruzione) e l’ entertainment (intrattenimento) – e dell’insegnare divertendosi.
EDUCampania è un progetto aperto ad altre associazioni proposto dall’Associazione Villaggio Letterario, dal Gruppo archeologico Kyme e dall’Associazione Lunaria A2 Onlus. Una sperimentazione finalizzata alla promozione del patrimonio culturale dei territori meno battuti dai principali flussi turistici della Campania, con particolare riguardo ai Campi Flegrei.
Tanta passione, professionalità e coinvolgimento sono alla base di EduCampania, un progetto formativo che coniuga visite partecipate e attività dinamiche e Reenacting o Living History, visite guidate e giochi antichi essenziali allo sviluppo e al benessere cognitivo, fisico, sociale ed emotivo dei bambini e ragazzi. Dunque non solo visite guidate in tutte le lingue dall’inglese al cinese ma anche laboratori dedicati alle monete antiche tra arte, usi, storie e credenze delle civiltà del passato, o alle imperatrici o alle raffigurazioni divine ricchissime soprattutto in età imperiali. Tanti sono anche i balzi nella preistoria dalla costruzione di capanne, alla realizzazione di macine alla cottura delle focacce. Non mancano poi visite e laboratori dedicati alla vulcanologia, alla geologia, alla botanica, alla fotografia delle scienze naturali.
Tra gli obiettivi di Edu Campania c’è quello che i ragazzi e i bambini potranno avere l’opportunità di conoscere e scoprire tante realtà, diventando essi stessi protagonisti di entusiasmanti esperienze di vita culturale e sociale, utili alla realizzazione del loro futuro. Il proegtto non dimentica neanche la moderna tecnologia mettendo in campo azioni diversificate secondo il modello innovativo di blended learning.
«Un’offerta didattica altamente qualificata e certificata con attività in presenza utile per le scuole, che integra i programmi di studio con tematiche contemporanee e presenta nuove modalità di fruizione attuali e sempre inclusive” spiega Anna Russolillo presidente di Villaggio Letterario.
« È un progetto di ampio respiro e lunga visione che si pone l’obiettivo di contribuire a dar vita a un nuovo ecosistema culturale per la fruizione dei ragazzi del patrimonio culturale» dichiara Anna Abbate.
Dunque, una preparazione di oltre dieci anni per fondare il progetto Edu Campania «incontri di cultura, di scienza e di arte con oltre trenta prodotti formativi originali, un’offerta straordinaria di attività con il coinvolgimento di professionisti di ogni settore. Un percorso già avviato dalle tre associazioni in stretto dialogo con le Amministrazioni centrali e locali, le Regioni, le organizzazioni e gli istituti culturali, le imprese del settore» conclude Sonia Gervasio.