Tre giorni di protesta per gli studenti dell’Isis Pitagora di Pozzuoli. I giorni mercoledì, giovedì e venerdì – sempre alle ore 10 – i giovani protesteranno davanti alla scuola con un sit-in.
“L’intento – scrivono gli studenti in una nota – è quello di ottenere visibilità ed essere ascoltati dalla prefettura di Napoli che non accoglie le problematiche che riguardano la nostra scuola, obbligandoci a sistemi di insegnamento che, in particolar modo nella nostra scuola, purtroppo non funzionano minimamente. Non avendo sufficienti aule a norma per coprire almeno il 50% degli alunni dell’intero istituto in presenza, l’organizzazione scolastica è costretta a dividere le classi, facendo entrare il 50% degli studenti di ogni classe in presenza e l’altro 50 svolgendo attività asincrona da casa. Solo 13 aule possono essere sfruttate con la didattica in presenza al 100%. Quindi ci ritroviamo con alcune classi occupate al 100% a scuola, altre al 50%, altre ancora al 100% o 50% in DAD. Professori che si ritrovano a cercare aule libere a scuola per provare a connettersi e svolgere lezione con gli alunni che si trovano a seguire da casa, con un risultato negativo nella maggior parte dei casi, vista la scarsa qualità della connessione internet del nostro istituto”.