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Rosaria Mallardo: fiori che sbocciano, artisti che crescono

Come suggerisce il titolo di questo articolo, ci sono dei veri talenti che nascono così come i fiori, attraverso un processo che ha inizio dalla semina.

Quella di Rosaria Mallardo, artista musicale, è una storia che ha proprio il sapore della semina, di uno di quei piccoli semi cui i Vangeli ci parlano, tanto piccoli ma che poi diventano, nello sbocciare, dei grandi alberi rigogliosi.

Nasce a Napoli ma cresce a Giugliano, un comune situato nell’area nord-occidentale dell’entroterra Napoletano. 

Inizialmente calciatrice di buon livello, è tesserata nella categoria femminile del Napoli calcio, giocando la serie b, una passione nata giocando semplicemente a pallone con i suoi amici.

A diciassette anni, con la morte della sua madre adottiva, Rosaria cade in un periodo di profonda tristezza, che la porta tuttavia a conoscere quella che diventerà la sua grande e attuale passione: la musica. 

Inizia ad approfondire la conoscenza musicale, studiando privatamente con un maestro, poi esibendosi nel ristorante di famiglia; da quelle esperienze cresce sempre di più la consapevolezza che il suo è un vero e proprio talento.

Talento che la convince a lasciare tutto per dedicarsi completamente alla musica. Nel 2015 pubblica il suo primo brano Wake up, scritto insieme ad altri quattro suoi colleghi, sempre in quell’anno è selezionata per cantare dal vivo il proprio inedito al fan show di Elisa, a Firenze, conoscendo personalmente la grande artista. 

Nel 2016 vince le selezioni che la conducono a partecipare a “The voice of Italy”, un’altra grande esperienza, che le frutta i riconoscimenti di molti artisti, tra cui Clementino. 

Dopo un faticoso lavoro in sala di registrazione, nel 2018 esce il suo primo album: L’amore più importante, con sei brani inediti e una cover di Pino Daniele, un disco autoprodotto, scritto e composto interamente da lei.

Alla presentazione del suo album dal vivo, in un locale di Pozzuoli, vende più di 150 copie.

Rosaria continua a esibirsi dal vivo, durante feste, cerimonie, serenate e soprattutto per strada. I suoi video sono diventati virali sui social, la sua voce risuona poeticamente sul lungomare di Napoli, luogo dove spesso si esibisce. Così come si apprezza il più bello dei fiori, allo stesso modo, Rosaria merita i più nobili apprezzamenti, e un caloroso ringraziamento per averci rilasciato questa breve intervista.

Quando hai iniziato realmente a fare musica?

“Ho iniziato a fare musica sul serio nel 2016, prima di questo, ho dedicato il mio tempo musicale facendo serate karaoke nei locali della mia zona, dove tutto facevo fuorchè esibirmi, in quanto mi divertivo a fare animazione e addirittura la dj”.

Quello per la musica è un amore nato nel tempo, o hai compreso da subito che era la tua vera e unica passione?

“Credo che l’amore per la musica, non sia un privilegio per pochi, ma per tutti. Riesce a essere l’amica più sincera, soprattutto nei momenti più difficili. Mai immaginai di poter fare musica, di scrivere testi e accompagnarmi da sola nelle mie esibizioni dal vivo. Ma nel 2016 dopo la mia esibizione a the voice of Italy, nacque in me un coraggio che mai ho creduto di avere, che mi portò a lavorare su me stessa, e su quello che avevo da dire.  Il tempo certamente ha completato ciò che già era insito nella mia anima, solo che ancora non lo sapevo del tutto.

Parlaci del team Carrà

“Ho conosciuto un mito della televisione Italiana, ho fatto parte del suo team, dove ho potuto conoscere delle persone straordinarie che tuttora fanno parte della mia vita, persone da cui ho tratto consigli utilissimi per il prosieguo della mia carriera artistica. Questa esperienza fu il mio trampolino di lancio, mi ha fatto comprendere che dovevo prendermi un po’ più sul serio, e iniziare a fare qualcosa che sentissi mia nel profondo, così iniziai a lavorare al mio primo album”. 

Hai conosciuto Elisa, una grande artista del panorama musicale Italiano e internazionale, parlaci di questa esperienza e di cosa ha aggiunto alla tua personalità artistica

“Nel Dicembre del 2015 ho conosciuto Elisa, al suo fan show dove ho potuto cantare dal vivo un mio brano, accompagnata dalla mia chitarra. Adoro Elisa, sono cresciuta con la sua musica, e adoro la sua anima, la sua arte, tutta la sua persona. Quello fu un giorno incredibile, mi feci autografare sia da lei che da Giorgia, altra grandissima cantante che ho conosciuto, la mia prima chitarra, che non ho più utilizzato, in quanto per me rappresenta una sorta di reliquia che non si vuole dissacrare. Sono due meravigliose artiste, dotate di una grande umiltà, ed è ciò che di loro mi ha colpito di più, è stata per me una grande lezione”.

Trovi sia difficile per una donna fare musica?

“Per una donna non credo sia difficile fare musica ad alti livelli, o meglio, è difficile per tutti, questo è un percorso ampio è complicato ma che tutti dovrebbero attraversare se vogliono aspirare a grandi traguardi. Io non ho pensato di fare musica pensando di ottenere i successi che fino ad ora ho ottenuto. Ho iniziato a fare musica per rispondere a un bisogno, alla mia necessità di dire, di raccontare, di tirare fuori la donna timida e introversa che è in me”. 

Ti definisci anche un’artista di strada, e molti sono i video delle tue esibizioni sul lungomare di Napoli, diventati virali sui social, parlaci di questa tua esperienza

“La scelta di suonare in strada, è stata ed è l’esperienza più importante della mia vita, quella che davvero ha dato una svolta a tutto. Grazie anche ai social, che se usati in modo corretto, possono dare una bellissima opportunità e visibilità. Nel 2018 mentre mi esibivo in strada, mi fu fatto un video, che è diventato virale ed ha fatto il giro del mondo, raggiungendo molti Napoletani nostalgici sparsi per tutto il globo. Ho ricevuto e ancora ricevo da loro, dei messaggi stupendi che mi rendono orgogliosa”. 

Cosa vuol dire suonare e cantare in lingua Napoletana per te

“Napoli è magia, e con la musica, diventa il mezzo di comunicazione più potente al mondo. Il primo giorno in cui mi esibì per strada, ero così emozionata, che mi venne la febbre. La strada mi ha aiutata anche a gestire la mia emotività, lì con gente simile a me, sono me stessa, e così posso esprimermi nella lingua che ritengo la più bella del mondo, così da regalare a chi viene nella nostra città, un po’ della nostra cultura attraverso il canto”.

Hai piani per il futuro?

“Non ho mai fatto piani per il futuro, ho vissuto e vivo il mio presente nel quotidiano, vivendolo giorno per giorno, con passione e amore, credo sia questo il segreto di ogni successo. Ciò che conta è cercare di essere felici, apprezzare le piccole cose che la vita ogni giorno ci regala, perché credetemi, siamo fortunati, il guaio è che nessuno ci fa mai caso”.

Ringrazio ancora Rosaria Mallardo per averci lasciato questa breve intervista. Rosaria ha un profilo social su Facebook, e nelle sue varie esibizioni in strada, porta spesso con sé qualche copia del suo album, che consiglio caldamente di comprare.      

        

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Ivan Tudisco
Ivan Tudisco è nato a Napoli nel 1980 dove attualmente vive. Nel 2007 ha esordito con una raccolta di poesie edita da una casa editrice Siciliana, seguiranno altre due raccolte, di cui l’ultima pubblicata nel 2021 con una editrice Romana: Rosabianca edizioni. Nel 2020 ha esordito con il suo primo romanzo: Gente di Pianura, in ebook. Una serie di racconti di genere vario, sono stati pubblicati su varie antologie nazionali tra il 2019 e il 2021, e una raccolta di favole, ha visto la sua pubblicazione nel 2021, ed è tuttora disponibile sul sito della casa editrice Ivvi. In Giugno 2022, sarà pubblicato un nuovo romanzo, con l’editrice Montag, collabora con QuiCampiFlegrei dal 2020. Tutti i libri di Ivan Tudisco sono disponibili nelle librerie online, quali: Mondadori storie, La Feltrinelli, Libro Co.

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