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ODIO E AMORE: LA PORTALETTERE

Ancora una vota si parla di donne, siamo negli anni ’30, Anna una giovane portalettere ripercorre attraverso la storia personale e i cambiamenti, le alterazioni, le tensioni di un’epoca che trasformerà il luogo in cui vive, in un paradiso perduto.

Angeli e demoni si sfidano tra le righe di questa intricata vicenda familiare, in cui al centro si sovrappongono le storie intime di quattro donne.

La potenza del “non detto” echeggia tra le pagine del romanzo, dove Anna, Agata, Lorenza, Carmela, e le loro conoscenti – amiche, ognuna delle quali trasfigura i modelli di riferimento al femminile, imposti dalla cultura sociale vigente nel suddetto periodo storico. Tutte cercano di sopravvivere alle passioni dismesse dal tempo, mutate da una forma di silenzio che uccide le loro anime.

Uomini contesi, figli illegittimi, madri assenti caratterizzano le varie fasi di questo racconto, che in prima istanza ci fa pensare ai drammi narrati da Valerie Perrin.

I colori legati ai paesaggi naturali, gli odori della campagna salentina, i repentini cambi atmosferici, legano i protagonisti in un perpetuo mutamento fisico ed emotivo.

Amore e odio si fondono in una lega unica, capace di unire e assorbire tutti gli elementi di un complesso sistema relazionale, dove la menzogna regna sovrana.

Tra tutte queste donne solo una saprà superare la linea tracciata dal destino, cambierà le carte in tavola, perforando il diaframma tra la libertà di amare e la negazione della verità.

La posta che Anna consegnerà, per buona parte della sua vita, è il filo conduttore che unisce le vite degli abitanti di questo piccolo villaggio del Salento.

Sarà proprio un’ultima missiva, la voce con cui lei griderà al mondo l’amore per Antonio, lanciandola nella polvere, nell’ultimo respiro esalato prima di abbandonarlo per sempre.

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Paola Iannelli
Docente di lingua e letteratura spagnola, ha iniziato a scrivere articoli in ambito accademico, ha svolto una tesi di dottorato sul noir partenopeo post moderno presso l’Università di Salamanca. Nel 2020 pubblica il suo primo noir con il titolo Il paradiso non ha un angolo retto con la casa editrice indipendente napoletana Homo Scrivens. Partecipa a vari blog letterari e scrive per un celebre sito dedito alla letteratura Thrillernord. Nel 2021 pubblica il sequel Amarga, che si candida come giallo finalista al concorso letterario Garfagnana in Giallo Barga noir. Nel 2023 riesce a vincere nel medesimo festival il premio per il racconto Al di là del giardino, nel contest Racconti all'ultimo minuto. Nel 2024 entra a far parte dell'Ordine dei giornalisti campani. Attualmente pubblica per Mursia Editore collana Giungla Gialla, ha pubblicato un noir Uno sguardo innocente, finalista al Garfagnina in Giallo sezione Giallo classico. Partecipa attivamente in convegni internazionali dedicati alla letteratura di genere, in particolare con Tenerife noir, noto festival che si tiene ogni anno nella capitale canaria.
http://www.paolaiannelli.it

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