“La causa della Donna è la causa dell’Umanità” è scritto sulla copertina della seconda edizione del libro “Le donne e la scienza” di Salvatore Morelli edito nel 1863.
È dedicata al primo difensore dei diritti delle donne il convegno che si terrà martedì 7 maggio alle 10.00 presso il Villaggio del Fanciullo di Pozzuoli (Via Campi Flegrei, 12).
L’evento promosso dall’Accademia dei Campi Flegrei diretta da Gea Palumbo, Anna Russolillo e Giulio Sodano in collaborazione con Roberto della Rocca, Sonia Gervasio e Maria Teresa Moccia di Fraia gode del patrocinio del Comune di Pozzuoli e del Comune di Carovigno (Brindisi) e della collaborazione della Diocesi di Pozzuoli.
Dopo i saluti di Gea Palumbo e di Giulio Sodano apriranno la manifestazione Roberto della Rocca direttore dei beni culturali della Diocesi di Pozzuoli. A intervenire saranno: il Sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni; i cultori di storia flegrea Vincenzo Adinolfi e Antonio Capuano, il consigliere comunale di Napoli Gennaro Esposito. A seguire interverranno Vito Uggenti, e Primarosa Saponaro del Comitato Civico di Carovigno; Rossella Bufano del Comitato Nazionale ‘ Salvatore Morelli’; Renata de Lorenzo, Società Napoletana di Storia Patria; Laura Di Fiore, dir. Comitato di Napoli Ist. per la Storia del Risorgimento Italiano, Anna Poerio, dir. Comitato di Caserta Ist. per la Storia del Risorgimento Italiano.
Chiuderanno la mattinata la professoressa Maria Rosaria Pelizzari dell’ Università di Salerno con “Salvatore Morelli e le pioniere del voto alle donne”, Nicola Terracciano, Presidente Associazione Risorgimento Napoletano con “Gli scritti di Salvatore Morelli del 1848”, l’archeologa Maria Teresa Moccia di Fraia con “la leggerezza dell’utopia” e Gea Palumbo con “La donna e la scienza nelle sue tre diverse edizioni“.
Per la presidente Gea Palumbo, “L’Accademia dei Campi Flegrei ha ritenuto suo dovere organizzare a Pozzuoli, dove Salvatore Morelli morì e dove c’è la sua tomba, questa giornata a lui dedicata, ricordandolo per i suoi numerosi scritti. Tra i temi quelli che riguardano la situazione delle donne e anche il suo Progetto di Istruzione Pubblica, una sorta di grande utopia dell’educazione universale, importante per il ruolo di donne, ma anche per quello delle varie classi sociali, per l’educazione degli operai, per le biblioteche, per l’importanza della nuova lingua italiana”. Da questi scritti saranno letti brani dalla sua opera più celebre “La donna e la scienza”.
A leggere saranno Donatella Trotta, Ciro Giacobbe, Studenti, Studentesse, Docenti da: Liceo Seneca, Bacoli (Loredana Garofalo, Ernesto Salemme, Francesca Samuelli, Francesca Illiano, Nicola Magliulo); Liceo Virgilio, Pozzuoli (Andreina Moio, Vincenzo Restelli), I.I.S. Vittorio Emanuele II, Napoli (Ciro Di Fiore).