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Rocca San Felice sulle orme di Enea

Da Cuma a Rocca San Felice, sulle tracce dell’eroe virgiliano

Continua il viaggio sulle orme di Enea alla ri-scoperta di due suggestivi luoghi della Campania, in cui la magia del mito si fonde con la bellezza del paesaggio e il fascino della storia. A percorrere i luoghi virgiliani dell’”Eneide” sono gli studenti dell’ICS “Ferdinando Russo” di Napoli, dell’IC 1 di Cassino (FR) e del Liceo Scientifico “P. Metastasio” di Scalea (CS), impegnati in un progetto volto alla valorizzazione dei territori di indagine, secondo la metodologia didattico-innovativa “MAB”, in relazione alle azioni del PNSD.

Dopo aver visitato Cuma e i Campi Flegrei, grazie anche all’impegno dell’associazione Gruppo Archeologico Kyme, la seconda tappa del percorso li porta nel cuore dell’Irpinia, presso il Lago Mefite, nel comune di Rocca San Felice (AV), dove sabato 1 aprile parteciperanno ad attività e visite guidate, organizzate con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale, della Pro Loco e dell’Associazione Rotta di Enea.

Il format educativo coniuga i modelli del CBL e dell’Outdoor Learning e, attraverso un percorso laboratoriale, intende stimolare nei giovani intelligenza emotiva, curiosità e interesse, oltre ad attivare pratiche di narrazione e documentazione per ricreare quel legame essenziale con la natura e la storia dei luoghi. La finalità del progetto è infatti quella di favorire un approccio diverso con la realtà che, attraverso l’osservazione e le emozioni, li porti a vivere il territorio con maggiore consapevolezza, fino a progettare azioni concrete per la sua ri-valutazione, gestione e salvaguardia, promuovendo competenze di cittadinanza attiva.

I prodotti multimediali realizzati dagli studenti durante questa esperienza saranno presentati nel corso del Convegno finale che si terrà il 6 maggio 2023 presso il Castello Aragonese di Baia, dal titolo “Il confine: soglia o limite?”.

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Anna Abbate
Archeologa, consulente informatica e web design freelance. Nata a Napoli, si occupa dal 1971 di Information Tecnology dopo essersi formata alla IBM come Analista Programmatore. Dopo una vita vissuta nel futuro ha conseguito la Laurea Magistrale in Archeologia presso l’Università degli Studi “Suor Orsola Benincasa”. Divide il suo tempo tra la passione per l’informatica e la ricerca storica. Con alcuni amici archeologi ed antropologi ha fondato nel 2011 il “Gruppo Archeologico Kyme”, associazione di promozione sociale, della quale attualmente è presidente, organizzando giornate di valorizzazione e promozione del patrimonio storico-archeologico e delle tradizioni dedicate soprattutto alle scuole. Si occupa, in particolare di Napoli e del territorio flegreo. Ha pubblicato i libri "Da Apicio... a Scapece (Valtrend Editore, 2017), "Biancomangiare... il Medioevo in tavola" (Valtrend Editore, 2018).

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