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Gli studenti del “Virgilio” incontrano la scrittrice Titti Marrone

È previsto per domani, 16 febbraio alle ore 10.30, nell’auditorium del Liceo “Virgilio” di Pozzuoli, l’appuntamento letterario con l’autrice che discuterà con gli alunni del suo ultimo romanzo.

Se solo il mio cuore fosse pietra racconta una storia vera, quella di un gruppo di bambini, reduci dai campi di sterminio, che furono accolti in una residenza da Anna Freud, la figlia del padre della psicanalisi. Titti Marrone scava nella storia, apre gli archivi, incrocia documenti, foto, diari e lettere per trasporre in un romanzo la coraggiosa e commovente esperienza di Lingfield. La sua penna segue con delicata partecipazione l’incontro con l’infanzia di ciascun bambino, l’affiorare di traumi e ricordi dolorosi, il progressivo sciogliersi dei nodi più stretti. Fino all’inizio delle loro seconde vite.

Titti Marrone è nata e vive a Napoli. Titti Marrone scrive per “Il Mattino” di Napoli dal 1980 al 2012, poi per l’ “Huffington Post”. Giornalista, insegna Storia e tecniche del giornalismo all’Università “Suor Orsola Benincasa” di Napoli. Si è occupata di teatro, storia delle idee, letteratura e politica. Negli anni Ottanta la sua ricerca si è focalizzata sulla storia del Mezzogiorno. Ha scritto inoltre: Il mestiere di regista teatrale (Marcon, 1992), Controluce (Pironti, 1995) insieme a Gustaw Herling, Il sindaco (Rizzoli, 1996), Meglio non sapere (Laterza, 2013). Prima del suo ultimo romanzo Se solo il mio cuore fosse pietra (Feltrinelli, 2022), ha pubblicato La donna capovolta (Iacobelli editore, 2019).

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Deborah Di Bernardo
Nasce a Napoli nel 1970 ma cresce a Milano per i suoi primi 17 anni. Ritornata alla città natia, conclude il suo percorso di studi laureandosi in Conservazione dei Beni Culturali ad indirizzo storico artistico e, contemporaneamente, approfondisce un percorso relativo alla comunicazione attraverso l'arte, l'immagine tramite corsi di comunicazione, grafologia, estetica, sociologia. L'arte come segno dell'Io che l'ha creata, al di là del modo e della forma in cui viene rappresentata diventa il contenitore di un percorso psicologico, umano, sociale. Ha collaborato con alcune testate giornalistiche (InfOrmare magazine, Il Ponte - testata danese) nell'ambito di rubriche culturali, redatto la presentazione di opere figurative e commenti ad immagini di testi, presentato libri ed eventi. È membro del Direttivo e responsabile della sezione eventi de "La Casa del Sorriso" (casa di accoglienza per i familiari dei pazienti oncologici), curatore di mostre, artisti e critico d'arte.

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