Il racconto inedito di Maurizio de Giovanni, ambientato nel Macellum di Pozzuoli, l’articolo dell’antropologo Marino Niola e le interviste a personaggi come Franco Arminio, Iaia Forte e Mario Tozzi arricchiscono il volume che esplora l’archeologia della Campania grazie a itinerari tematici, passeggiate e indirizzi del gusto. In edicola e in libreria a partire da martedì 25 ottobre
Una storia millenaria, bellezze uniche al mondo e decine di itinerari straordinari, dalle coste all’entroterra: la nuova Guida di Repubblica ‘Campania – Regno dell’archeologia’ è il volume che, in oltre 300 pagine, conduce i lettori sui luoghi della storia, da Paestum a Pompei, dai Campi Flegrei a Velia, da Ercolano al Cilento, fino a Sannio, Irpinia e provincia di Caserta, insieme alla Costiera Sorrentina, alla Costa d’Amalfi e alle isole di Ischia, Procida e Capri.
Un prezioso articolo del giornalista Luigi Vicinanza apre il volume: «Dove è nato il mito di Occidente? “In fondo al mare, verso la notte”, canta Omero nell’Odissea per indicare ai naviganti la rotta occidentale. Verso nuovi mari, nuove terre, nuove avventure. Lì dove cala il sole si aprono orizzonti inesplorati. E si invocano riti propiziatori. Eccole dunque innalzarsi possenti verso il cielo le 50 colonne del tempio di Hera, la materna Giunone romana». A seguire, il lungo racconto inedito di Maurizio de Giovanni intitolato “La presentatrice del tempio” è ambientato nel Macellum di Pozzuoli, il cosiddetto Tempio di Serapide, nei Campi Flegrei.
Il capitolo degli itinerari d’autore invece svela i luoghi archeologici amati da grandi personaggi del mondo dello spettacolo e della cultura, dall’Irpinia di Franco Arminio alla Pompei di Pappi Corsicato, dalla Ercolano di Iaia Forte alla Cuma di Vincenzo Salemme, fino agli scavi e ai musei amati dal divulgatore scientifico Mario Tozzi, mentre un focus ad hoc è dedicato al cineturismo nei siti archeologici campani, in un viaggio tra i set che hanno avuto la storia come scenografia d’eccezione.
“Volti e Storie” è la sezione che raccoglie le interviste a tredici protagonisti dell’archeologia campana, partendo dai direttori e direttrici dei parchi archeologici e di altre importanti istituzioni della regione: Gabriel Zuchtriegel (Pompei), Paolo Giulierini (Museo Archeologico Nazionale di Napoli), Tiziana D’Angelo (Paestum e Velia), Francesco Sirano (Ercolano), Fabio Pagano (Campi Flegrei), Ida Gennarelli (Capua), Ugo Picarelli (Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico), Rosario Santanastasio (ArcheoClub d’Italia), Felice Pastore (Gruppo archeologico salernitano), insieme a studiosi e accademici del settore come Carlo Rescigno, Rossana Valenti, Giovanni Brizzi, Cristiana Barandoni.
La Guida poi conduce i lettori per mano in ognuno dei siti archeologici della Campania, dai più celebri alle perle nascoste di un mosaico di bellezza spesso sconosciuto, attraverso un totale di 52 articoli. Ecco quindi, ad esempio, l’area archeologica di Pompei esplorata passo passo, i sotterranei della città di Napoli, la Villa Jovis e i fortini di Capri e i Bagni della Regina Giovanna a Sorrento, e ancora la Villa dei Papiri di Ercolano, il parco sommerso di Baia, il museo nazionale di Paestum con la Tomba del Tuffatore, l’area di Velia, i siti di Cimitile e la