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Monte di Procida e “Il mito della Luna. Sventoliamo la storia e l’arte”

Duemilaequattordici anni fa l’imperarore Augusto scelse Miseno come sede della flotta romana del Tirreno denominata Classis Misenensis. La flotta fino a quel momento era stata stanziata presso il Portus Iulius (Lago Lucrino) di Pozzuoli. In funzione delle esigenze della flotta a Miseno fu dedotta una colonia militare. Ai margini del centro urbano dell’antica Miseno, sull’asse viario che collegava il sito antico con Cuma e corrispondente all’attuale Via Cappella, si trova la Necropoli di Cappella. Qui in uno dei colombari l’affresco della dea della luna Selene.

Necropoli di Cappella. Ph. Anna Russolillo

Per conoscere e valorizzare la Necropoli di Cappella (Monte di Procida) sventoleranno tante “graziose lune” dal 30 aprile al 30 maggio 2024.

È infatti già tutto pronto per la rassegna di inclusione scolastica, sociale e culturale il “Mito della Luna. Sventoliamo l’arte e la storia” che si terrà martedì 30 aprile dalle 9.30 alle 13.00 presso la Necropoli romana di Cappella.

La rassegna inserita nel “Cartellone degli eventi Metropolitani 2023-2024” del Comune di Monte di Procida è patrocinata dalla Città Metropolitana di Napoli.

A inaugurare la manifestazione saranno il Commissario prefettizio del Comune di Monte di Procida Giovanni Lucchese, il direttore del Parco Archeologico dei Campi Flegrei Fabio Pagano insieme alle curatrici del progetto Sonia Gervasio, Anna Russolillo e Anna Abbate.

IL MITO DELLA LUNA, SELENE NELLA NECROPOLI ROMANA DI CAPPELLA

Quello della luna è il mito della storia più romantica del mondo classico. La mitologia narra di Selene (divinità che personifica la luna) e del suo amato Endimione. Dal questo grande amore tra la dea e il bellissimo pastore nacquero ben cinquanta figli. La dea non sopportando l’idea che un giorno il suo amore potesse finire fece sprofondare Endimione in un sonno eterno ad occhi aperti così lei poteva andare a trovarlo ogni notte e lui poteva vederla.

Una degli affreschi più antichi che ritrae la dea si trova nella Necropoli romana di Cappella del Parco Archeologico dei Campi Flegrei. Qui Selene, figlia di Iperone e Tea è ritratta inquadrata da simboli magici e da una menade danzante. La dea è raffigurata a mezzo busto con la testa coronata da una falce di luna e da una stella brillante.

Oltre settanta gli alunni dell’Istituto Amerigo Vespucci di Cappella e del IV Istituto Pergolesi di Pozzuoli parteciperanno ai laboratori di storia e di mitologia, faranno poi la visita guidata alla Necropoli romana di Cappella accompagnati da archeologhe e archeologi e termineranno la mattinata con un laboratorio artistico avente come supporto bandiere bianche. I laboratori e le visite sono aperte agli alunno dei due istituti flegrei ma ma anche i bambini flegrei che vorranno partecipare dagli otto anni in su. A fine mattinata i bambini vedranno le loro bandiere – realizzate a gruppi – sventolare per un mese nella Piazza Michele Sovente di Cappella (sopra la Necropoli) per sussurrare a tutti che l’amore eterno esiste!

La manifestazione “Il Mito della Luna” inserita nel “Cartellone degli eventi Metropolitani 2023-2024” del Comune di Monte di Procida patrocinata dalla città Metropolitana di Napoli, in collaborazione con il Parco Archeologico dei Campi Flegrei è il primo evento della rassegna “Sventoliamo la storia e l’arte” ideata dalla scrivente e curata insieme all’archeologa Anna Abbate del Gruppo Archeologico Kyme e alla dottoressa Sonia Gervasio di Lunaria Onlus A2.

Foto scattate durante la preparazione dell’evento con il Commissario prefettizio del Comune di Monte di Procida Giovanni Lucchese e con il direttore del Parco archeologico dei Campi Flegrei Fabio Pagano. Di questo evento ne ha dato notizia RAI3 e canale 21.

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Anna Russolillo
Napoletana, architetto specializzata in restauro dei monumenti alla Federico II di Napoli. Giornalista, collabora con il quotidiano “Il Roma”. Archeo e Archeologia Viva. Consulente della Regione Siciliana, Parco Archeologico di Himera, Solunto e Iato. Già consulente della Regione Campania, della Soprintendenza Architettonica di Napoli e della Diocesi di Pozzuoli. Ha master e attestati in archeologia e in archeologia subacquea. Già docente di scavo archeologico, rilievo archeologico e aerofotogrammetria. Subacquea con all’attivo numerosi master in archeologia subacquea. E’ fondatore e presidente dell' associazione Villaggio Letterario. Da sempre coinvolta per studio, per lavoro e per passione nel mondo del turismo, dell'arte e dell’archeologia, ama ideare, organizzare, coordinare e realizzare progetti ed eventi culturali, sociali, scientifici e turistici. La Campania e la Sicilia sono le sue due patrie. Questi i suoi siti: www.annarussolillo.it - www.villaggioletterario.it - www.marefest.it - www.trofeomaiorca.it - www.librofest.it - www.roccocoofest.it - www.nolimitswinediving.it
http://www.annarussolillo.it

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