Ieri mattina, al Rione Terra, si è riunito per la prima volta il gruppo tecnico scientifico sul bradisismo. L’iniziativa è stata voluta dall’amministrazione Manzoni, che ha istituito un tavolo di lavoro con tutti i maggiori esperti in materia, provenienti dal mondo dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica nei settori della geologia, dell’ingegneria e della vulcanologia, con l’ambizioso obiettivo di produrre un documento strategico per aumentare la resilienza della città rispetto al fenomeno del bradisismo.
Il gruppo di lavoro, coordinato dal professor Roberto Castelluccio (docente di Architettura Tecnica del Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile, Ambientale della facoltà di Ingegneria dell’Università Federico II) avrà il compito di individuare, in tempi ragionevoli, interventi da attuare nel breve, medio e lungo periodo, integrandoli sulla base di una visione più ampia, organica e interdisciplinare.
Il gruppo è composto dal sindaco di Pozzuoli Gigi Manzoni, dal segretario generale del Municipio Matteo Sperandeo, dall’ingegner Annamaria Criscuolo (responsabile del servizio comunale di Protezione Civile), dal direttore dell’Osservatorio Vesuviano Mauro Di Vito, dalla ricercatrice Rosella Nave (Ingv), dai docenti universitari Andrea Prota, Domenico Calcaterra, Giulio Zuccaro, Massimo Ramondini, Giuseppe Del Giudice, Giovanni Esposito, Roberto Castelluccio (per l’Università di Napoli), Mauro Rosi (per l’Università di Pisa) e dal dottor Riccardo Lanari (direttore dell’Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico per l’Ambiente presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche).
“Sul bradisismo abbiamo tutti il dovere di lavorare seriamente, mettendo in campo tutte le risorse disponibili – ha sottolineato il sindaco Gigi Manzoni – Questo tavolo è un passo importante per la nostra città. Per la prima volta avremo un piano di azione organico, che comprenderà tutti gli aspetti di vita quotidiana legati al bradisismo. Il piano sarà poi presentato alla città, per rendere i puteolani ancora più consapevoli di un fenomeno con cui dobbiamo convivere. Sul bradisismo non esistono divisioni e non possono esistere strumentalizzazioni. Noi lavoriamo per la città”.
Al tavolo di lavoro era presente l’onorevole Antonio Caso, parlamentare puteolano del M5S, a dimostrazione del fatto che, su una tematica tanto importante, la collaborazione istituzionale è la base fondamentale per un lavoro proficuo e concreto, a vantaggio dei cittadini e della città.
“Il tavolo – ha dichiarato Caso – è un ulteriore passo importante per il miglioramento della gestione e della mitigazione dei rischi, al fine di aumentare la resilienza del nostro territorio. Ho ribadito agli esperti che, da deputato del territorio, fin dal primo minuto in Parlamento sto lavorando per portare il tema bradisismo all’attenzione nazionale. È importante mettere in campo sinergicamente tutti gli sforzi possibili, tecnici, scientifici e di comunicazione per dare risposte alla cittadinanza”.