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“L’Isola che verrà”, il futuro di Nisida progettato dai giovani col digitale

Disegnare percorsi turistici anche col metaverso, migliorare le connessioni (digitale e mobilità sostenibile) con la città di Napoli e l’area flegrea, potenziare le attività ricettive. Questi i temi affrontati per realizzare un hub turistico col cuore a Nisida, di cui si è discusso nel corso dell’evento “Nisida coast to Coast- L’Isola che verrà” nel Centro Europeo Studi assieme a: Gianluca Guida, direttore Istituto penale per minorenni di Nisida – Napoli, Imma Carpiniello, presidente cooperativa Lazzarelle e coordinatrice del progetto, la vicesindaco Laura Lieto, l’assessora comunale al turismo Teresa Armato, Maria Sara Castaldo, Impresa sociale Con i Bambini. Ha chiuso i lavori l’assessora regionale alla Formazione Armida Filippelli. 

Nisida può diventare una risorsa per i giovani che acquisiscono competenze nel settore del turismo grazie ai percorsi formativi (ccucina, accoglienza turistica e metaverso) del progetto “Nisida coast to Coast”. Il presidente della cooperativa Era Giacomo Smarrazzo ha mostrato il funzionamento dei visori utilizzati per disegnare Nisida nel metaverso assieme agli studenti del corso. 

Dopo i talk ispirazionali con Alessandra Rossi, Antonio Lucidi, Raffaele Felaco e Francesco Pascale, i protagonisti del progetto, i ragazzi delle scuole, gli esperti del settore, le associazioni sono stati poi impegnati in attività di visioning e operative mapping per tradurre in interventi concreti le idee venute fuori dal dibattito. Questi i temi più sentiti: connessione con il resto della città, mobilità sostenibile, creazione di percorsi di tutela ambientale, turismo responsabile, attenzione ai bisogni dei residenti, migliorare le infrastrutture digitali. Buffet e pranzo a cura dei ragazzi del corso di cucina assieme agli studenti dell’Isis Vittorio Veneto. 

Il progetto NCTC è stato selezionato da “Con i Bambini” (Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile) per contrastare la dispersione scolastica e prevenire la criminalità giovanile grazie a tre preziose opportunità di formazione gratuita con stage retribuiti per diventare “Operatore di cucina- Cuoco”, “Operatore della promozione e accoglienza turistica”, “Operatore informatico della realtà aumentata/metaverso”.
I PARTNERS di NCTC. Cooperativa Lazzarelle, Cooperativa Era, Istituto Statale di Istruzione Superiore Vittorio Veneto, Dipartimento di Ingegneria-Università degli studi della Campania Luigi Vanvitelli, Consorzio Noesis, Associazione Jolie Rouge, Dipartimento Studi Umanistici – Università Federico II, Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale-Regione Campania, Giustizia minorile/Centro Diurno Polifunzionale di Nisida.

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Deborah Di Bernardo
Nasce a Napoli nel 1970 ma cresce a Milano per i suoi primi 17 anni. Ritornata alla città natia, conclude il suo percorso di studi laureandosi in Conservazione dei Beni Culturali ad indirizzo storico artistico e, contemporaneamente, approfondisce un percorso relativo alla comunicazione attraverso l'arte, l'immagine tramite corsi di comunicazione, grafologia, estetica, sociologia. L'arte come segno dell'Io che l'ha creata, al di là del modo e della forma in cui viene rappresentata diventa il contenitore di un percorso psicologico, umano, sociale. Ha collaborato con alcune testate giornalistiche (InfOrmare magazine, Il Ponte - testata danese) nell'ambito di rubriche culturali, redatto la presentazione di opere figurative e commenti ad immagini di testi, presentato libri ed eventi. È membro del Direttivo e responsabile della sezione eventi de "La Casa del Sorriso" (casa di accoglienza per i familiari dei pazienti oncologici), curatore di mostre, artisti e critico d'arte.

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