Tu sei qui
Home > Campania > “La partita di Monopoli”, il giallo di Claudia Myriam Cocuzza recensito da Paola Iannelli

“La partita di Monopoli”, il giallo di Claudia Myriam Cocuzza recensito da Paola Iannelli

Il romanzo poliziesco di Claudia Myriam Cocuzza apre lo scenario a una nuova coppia di investigatrici, la tormentata ma scrupolosa marescialla Stefania Barbagallo e la sua più cara amica la farmacista Clara Martínez. La condivisione del quotidiano e la solida relazione amicale sono la chiave di un’intesa profonda fra le due donne, un particolare che si dimostrerà di fondamentale aiuto per la risoluzione dell’enigma.

La morte di una matura signora, tale Rosa Squillace, sospende il tempo nella piccola cittadina siciliana di Castellace, dove ritmi e abitudini seguono la piega cronologica dettata dalla vita agricola. La bellezza dei campi e la sensuale aura fatta di colori misti a odori smette all’improvviso di esistere, tutto è avvolto da una terribile nuvola di fumo nero.

La vicenda dell’omicidio mette in gioco una serie di eventi all’apparenza casuali, che però lungo le pagine del racconto donano al lettore un puzzle in cui ogni pezzo coincide nello spazio e nella misura.

Stefania è alle prese con la difficile organizzazione familiare, due figlie, un facoltoso marito che lavora negli Stati Uniti, e per concludere il tipo di professione che di certo non l’aiuta; Clara in cambio segue da vicino l’amica, donandole tempo libero e sommando rare parentesi di relax, un cerchio di gomma che protegge la vita di Stefania e la rende a tratti più leggera.

Torniamo al delitto, dove colpi di scena e fortuite combinazioni animeranno l’intuito della marescialla, oltre alla dimostrazione di una forma di acuta testardaggine.

Amori sopiti, piccole gelosie, un duello fatto di sguardi e attese rendono questo giallo un resoconto di vita comune molto familiare, uno spaccato della vita di provincia che riflette sentimenti contrastanti ma mai banali.

In una meravigliosa cornice mediterranea l’autrice incastona una storia nera che serba i sapori di una terra: la Sicilia. Madre di una tradizione letteraria antica, tra cui si annoverano molti tra i maestri della letteratura italiana.

Il registro linguistico dell’autrice testimonia la purezza con cui i protagonisti di questo giallo conducono il ritmo dello spazio narrativo, su cui un volto nuovo riempie la  scena del crimine del noir mediterraneo, basta capire come va a finire questa partita di Monopoli!

Avatar photo
Paola Iannelli
Docente di lingua e letteratura spagnola, ha iniziato a scrivere articoli in ambito accademico, ha svolto una tesi di dottorato sul noir partenopeo post moderno presso l’Università di Salamanca. Attualmente fa parte del gruppo di scrittori della bottega di "Homo Scrivens" e ha pubblicato nel febbraio del 2021 un noir intitolato "Il Paradiso non ha un angolo retto". Collabora con Quicampiflegrei.it e con Thriller nord e non solo Scrive racconti brevi per le riviste: "Edgar" e "Resistenza civile", oltre a pubblicare recensioni per la casa editrice. È stata selezionata dalla rivista Mondadori "Donna Moderna" rispondendo alla chiamata di un concorso diretto alle donne che hanno realizzato durante il lockdown un nuovo progetto professionale. Ha ricevuto vari riconoscimenti letterari, è stata scelta dalla trasmissione "Plot Machine" di Rai Radio1 per uno dei migliori miniplot creati nel 2020.

Articoli Simili

Lascia un commento

Top Menu
Translate »
error: Il contenuto del sito è protetto
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: