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Bacoli, parte il progetto “Paideia”: una rete di sostegno e supporto per i minori da 0-16 anni

Parte il progetto “Paideia”. Esso si propone di sostenere i minori del territorio che hanno sviluppato, durante il periodo di emergenza socio-sanitaria Covid-19, delle problematiche relazionali e di socializzazione nonché di includere nel nostro contesto sociale e scolastico i minori stranieri presenti sul territorio comunale, i quali stanno affrontando la terribile realtà del conflitto in Ucraina.


 Destinatari e fruitori del progetto sono minori in fascia di età 0 – 16 anni del territorio e stranieri provenienti dall’Ucraina e seguiti dai Servizi Sociali, attenzionati dalle scuole, inviati da associazioni del territorio o tramite libero accesso delle famiglie.


 Sulla scia delle passate esperienze progettuali attuate dal Comune di Bacoli durante il periodo di chiusura scolastica, il progetto si propone di promuovere attività che possano spaziare dai campi estivi ai laboratori socio-educativi, in un’ottica di continuità.


Nello specifico, il progetto “Paideia” si occuperà di:
 Campi Estivi;

Fondo Siei;

Laboratorio teatrale e di cartapesta;

Sportello Ascolto socio – educativo;

Sportello Ascolto psicologico;

Pari opportunità;

Spazio Autismo con attività sportive e ricreative;

Città UNICEF – convenzione su diritti dell’infanzia e dell’adolescenza;

Laboratori di letto – scrittura, Nati per Leggere;

Supporto alle attività della Protezione Civile;

Progetto Accoglienza, orientamento ed accompagnamento ucraini.

Comunicazione Istituzionale delle attività del progetti. 


Nel dettaglio si prospetta una linea d’azione cosi strutturata:
 – Front office ed accoglienza famiglie;- Sportello di accettazione e lavorazione delle pratiche amministrative e supporto linguistico alle famiglie straniere nel disbrigo delle stesse;- Equipe multidisciplinare composta da laureati in scienze dell’educazione   e/o laureati in psicologia  );- Supporto dei Servizi Sociali territoriali nel caso in cui gli operatori lo ritengano necessario. 


Le Sedi operative del Progetto sono:
 – Casa della Cultura e della Socialità – Michele Sovente;- Biblioteca Comunale;- Servizi Sociali.

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Deborah Di Bernardo
Nasce a Napoli nel 1970 ma cresce a Milano per i suoi primi 17 anni. Ritornata alla città natia, conclude il suo percorso di studi laureandosi in Conservazione dei Beni Culturali ad indirizzo storico artistico e, contemporaneamente, approfondisce un percorso relativo alla comunicazione attraverso l'arte, l'immagine tramite corsi di comunicazione, grafologia, estetica, sociologia. L'arte come segno dell'Io che l'ha creata, al di là del modo e della forma in cui viene rappresentata diventa il contenitore di un percorso psicologico, umano, sociale. Ha collaborato con alcune testate giornalistiche (InfOrmare magazine, Il Ponte - testata danese) nell'ambito di rubriche culturali, redatto la presentazione di opere figurative e commenti ad immagini di testi, presentato libri ed eventi. È membro del Direttivo e responsabile della sezione eventi de "La Casa del Sorriso" (casa di accoglienza per i familiari dei pazienti oncologici), curatore di mostre, artisti e critico d'arte.

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