“Siamo stati selezionati per partecipare al progetto europeo “Renewable Energy (“Energie Rinnovabili”)” co-finanziato dal Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale nell’ambito del Programma Interreg Mediterraneo, dedicato alla promozione delle energie rinnovabili nelle aree rurali e nelle isole del Nord del Mediterraneo”. Ad annunciare il risultato è il consigliere Antonio Carannante.
“In particolare – continua il consigliere – ci si propone di diffondere un modello che basa il suo approccio ecologico, strategico e valutativo su cinque principi: incoraggiare un approccio ecologico alla crisi climatica; garantire l’equità territoriale; promuovere l’innovazione sociale; attrarre investimenti nell’economia verde; rafforzare un impegno politico multilivello per l’economia green. Un altro passo importante nel processo di transizione energetica che l’isola di Procida sta sperimentando negli ultimi anni. L’idea di poter far dialogare le iniziative presenti sul territorio, applicando i principi e le componenti ETU, è quello che il Comune vuole realizzare attraverso questa candidatura. La proposta ha come base la redazione dell’Agenda per la transizione energetica (c.d “CETA – Clean Energy Transition Agenda”) in modo tale da identificare una vision condivisa dagli attori locali per fornire le linee guida alle azioni da intraprendere per il percorso di decarbonizzazione dell’Isola. Il Comune di Procida in questo modo avrà un’assistenza tecnica nel creare un piano d’azione strategico, una tabella di marcia, che coordini la transizione dell’isola stessa verso l’energia pulita. Ricordo che la “diffusione di buone pratiche ambientali e la transizione energetica” non a caso è proprio uno degli obiettivi di quest’amministrazione che sono rientrati nel dossier di candidatura di Procida 2022 – Capitale Italiana della Cultura. Con questo progetto, insieme a quelli già avviati, Procida diviene modello virtuoso nel contesto delle politiche green. Questo è il nostro futuro”