E’ scomparso oggi Carlo Franco, una delle più autorevoli firme del giornalismo napoletano. Il ricordo di Ciro Biondi.
Ho conosciuto Carlo Franco diversi anni fa. Scriveva per il Corriere del Mezzogiorno e doveva fare un’inchiesta su Pozzuoli. Era il periodo degli arresti per le vicende di camorra al Mercato Ittico. Mi contattò telefonicamente. Non lo conoscevo di persona ma sapevo bene con chi avevo a che fare. Ci incontrammo in piazza della Repubblica e trascorremmo un’intera giornata insieme. Lo accompagnai in giro. Diventammo subito amici. Ho sempre pensato che il miglior modo di imparare a fare il giornalista era osservare e imparare dai grandi. E Carlo Franco lo era. In tutti i sensi. Fisicamente e professionalmente. Era un mostro sacro del giornalismo napoletano, aveva scritto con i più importanti quotidiani regionali come Il Roma, Il Mattino, La Repubblica e Il Corriere del Mezzogiorno.
Celebre resta il suo articolo in prima pagina de “Il Mattino”. Era il 26 novembre del 1980. Tre giorni dopo il terremoto dell’Irpinia che aveva devastato la Campania. Quella prima pagina con grandi e drammatiche fotografie riportava un articolo proprio a firma di Calo Franco. Il cronista aveva descritto i danni che il terremoto aveva causato nella città di Napoli. Quel “Fate presto” a caratteri cubitali divenne un’opera di pop art grazie a Andy Warhol. E su quella pagina resa immortale dall’artista americano divenne immortale anche la firma di Carlo Franco.
Carlo era un cronista che aveva visto di tutto. E che continuava a girare con umiltà ma anche con la consapevolezza di conoscere bene il suo mestiere. Continuava a vivere il lavoro girando per strada, parlando con la gente.
Ci siamo risentiti negli anni successivi. Spesso ci siamo risentiti proprio quando dovevi scrivere su Pozzuoli e l’area flegrea. Ci siamo incrociati in iniziative a Napoli e in giro per la provincia. Due anni fa mi richiamò di nuovo. Doveva venire a Pozzuoli, nel quartiere di Monterusciello. Di nuovo voleva sentire il parere della gente, di nuovo voleva capire.
Carlo Franco ci ha lasciato oggi, martedì 20 ottobre, ad 82 anni. Una grave perdita per il giornalismo napoletano.
Ciao Carlo