
Se c’è una cosa che l’attuale emergenza sanitaria ci ha chiarito, qualora non ce ne fossimo già accorti, è che dobbiamo immediatamente cambiare il nostro stile di vita.
Lo sviluppo sostenibile non può essere solo un modo di dire ma deve diventare una realtà a cui dobbiamo tutti adeguarci.
Con solo due mesi di fermo delle attività degli esseri umani, la terra ha cominciato a respirare e la natura si è ripresa i suoi spazi mentre normalmente l’uso e l’abuso delle auto in città rende l’aria irrespirabile e la vita impossibile.
E’ fondamentale cogliere questa occasione per incentivare l’uso di mezzi alternativi quali la bicicletta che ci può far riappropriare del nostro territorio in un modo più sano per corpo e anima.

Non si capisce come mai, nonostante i continui stimoli da parte di varie associazioni del territorio, gli amministratori dei comuni flegrei non riescano a realizzare questa sfida che se pur complessa non è impossibile, basti guardare esempi importanti ovunque nel mondo di paesi che si stanno muovendo in questa direzione.

Tra i vari progetti da lungo tempo proposti spicca quello di Percorsi Cumani che tende ad unire uso della bici e valorizzazione del territorio flegreo con la proposta del bellissimo percorso ciclopedonale da Nisida a Miseno lungo la costa.

Essendo cittadini flegrei dovremmo trovare il coraggio di mettere insieme le diverse componenti della società per far sì che si utilizzino sempre più mezzi alternativi alle auto come la bici realizzando percorsi ciclabili fruibili da tutti.
Avanti Campi Flegrei pedala!
Fiorella Viglione, Socia Anima e Foto