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Inaugurata nuova Sede Università Telematica Pegaso

“Uni Pegaso, un valore aggiunto per Maddaloni, un’immersione nell’arte per gli studenti”

Martedì 5 Giugno  è stata inaugurata la nuova sede d’Esame dell’Università Telematica Pegaso a Maddaloni. Nella fastosa sede di Palazzo Carafa, sede del Museo Archeologico Nazionale di Calatia, sono intervenuti i vertici dell’Ateneo per presentare le possibilità di sviluppo che questa nuova partnership rappresenta per il territorio. Anche le autorità religiose e civili, hanno dimostrato adeguata accoglienza alla scelta dell’Ateneo napoletano che negli ultimi anni ha segnato i maggiori indici di incremento di attività e crescita sia in termini di iscritti, che di successi e affermazioni con ampliamento delle sedi d’esame e di ricerca su tutto il territorio nazionale.

Dopo la preghiera dal Vangelo e la benedizione della nuova sede da parte del Monsignor Giovanni D’Alise, si sono aperti i lavori.

Ad intervenire per primo il presidente della Corte dei Conti di Napoli che si è soffermato sul valore aggiunto dato dall’apertura  di una sede universitaria a Maddaloni.

A seguire  la Professoressa Giusy Savastano, responsabile della sede,   che ringraziando  tutti ha affermato che ad oggi sono circa 500 gli iscritti a  Maddaloni e che  a breve anche nella nuova facoltà si svolgeranno gli esami per circa 400 ragazzi.

È intervenuto poi il Direttore del Polo Museale, Antonio Salerno, che ha ringraziato la Pegaso per aver puntato su una location d’eccezione dall’indiscutibile valore storico. Il Casino di Starza Penta, una delle più significative testimonianze storiche e monumentali di Maddaloni, oggi sede del Museo Archeologico di Calatia, fu una delle residenze principali dei Carafa della Stadera che ebbero in feudo Maddaloni dal 1465.Le prime notizie relative al Palazzo risalgono al 1552 quando viene citato come “Starza della masseria delle Torri” nell’atto di donazione che Diomede II fa alla moglie Roberta di Stigliano. Lo si ritrova poi citato nel 1610 tra i beni di Diomede IV con il nome di Starza Penta.
La struttura della masseria nella fase cinquecentesca è riferibile al tipo di masseria fortificata con torrette di avvistamento, di cui ne restano due. Tracce della masseria, che occupava l’attuale ala est dell’edificio, si conservano anche a livello di fondazione nel corpo principale e nel cortile.

Il responsabile delle sedi Pegaso Calogero di Caro ha ringraziando la dott.ssa Savastano per il suo impegno ,ha rimarcato la politica della Pegaso, realtà universitaria che cerca di valorizzare le bellezze architettoniche stabilendo le proprie sedi in palazzi storici, musei e castelli.

La scelta, inoltre,  testimonia plasticamente la solennità delle attività accademiche svolte, assicurando allo studente il massimo grado di accoglienza, supporto e decoro.

A seguire i saluti del Presidente del tribunale di Avezzano Eugenio Forgillo il quale ha paragonato la  vivibilità di una piccola cittadina ben articolata come Avezzano alla realtà di Maddaloni.

Nel corso dell’incontro è stato presentato il libro del Direttore Generale dell’Ateneo, dott. Elio Pariota, dal titolo “Comunicazione 4.0 – Percorsi di cittadinanza attiva”. Una vera riflessione trasversale sui percorsi che gli allievi delle università devono percorrere per realizzare una cittadinanza attiva. “Non basta conquistare il sapere- Afferma il Professore Pariota- occorre anche saper fare e saper essere, per poter andare lungo le strade della quotidianità, là dove il sapere aiuta a trasformare le difficoltà in opportunità e gli ostacoli in incentivi per la crescita e lo sviluppo”.  Si tratta di un raro esempio di giornalismo franco ed essenziale, penetrante ed efficace: una sorta di inconsueto brand journalism che conferisce immagine e forza, non già  un marchio, ma un’idea, e si impegna non per etichettare un’azienda, ma per dare risalto a un compito. Lo stesso compito per il quale si vuole che l’università si impegni nei cosiddetti percorsi trasversali, allo scopo di rendere gli allievi capaci di farsi interpreti efficaci della cittadinanza attiva.

A concludere i lavori il Presidente Danilo Iervolino, che ha realizzato nel “suo sud” quello che potrebbe essere definito un sogno americano   ringraziando tutti e in particolare Giusy Savastano e Calogero Di Carlo.

La città potrà beneficiare di un’offerta formativa ampia e variegata, articolata in 10 corsi di laurea, 138 Master, numerosi percorsi di alta formazione e perfezionamento, dottorati di ricerca, certificazioni linguistiche e di informatica. Un vantaggio indiscutibile, visto che ci sono stati 500 iscritti in poco tempo.

Un appuntamento importante per la Città Calatina che da sempre aveva cercato un incontro con un Istituto di rilevanza accademica, che adesso trova concretezza grazie all’impegno del Prof. Calogero Di Carlo, maddalonese di adozione, e della professoressa Giusy Savastano maddalonese doc. Ma soprattutto grazie all’instancabile lavoro dell’Associazione Etica Futura, che vede finalmente coronare il sogno di avere una sede universitaria a Maddaloni.

 

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Martina Bruna Chiaiese
Nata a Napoli nel 1994. Fin da bambina è sensibile al mondo della cultura e della scrittura. Ha frequentato il Liceo Classico Antonio Genovesi grazie al quale matura un grande interesse per la lingua e la letteratura italiana e inglese. Si iscrive all’Università degli Studi di Napoli L’Orientale e nel 2017 consegue la laurea in Lingue, Lettere e Culture Comparate nelle lingue inglese e cinese. Attualmente frequenta il corso di Laurea Magistrale in Lingue e Civiltà Orientali approfondendo lo studio della lingua, la storia, l’archeologia e la letteratura cinese. In ambito giornalistico si occupa della coordinazione del quotidiano on-line L’Osservatorio Flegreo ed è direttore della testata QuiCampiFlegrei. La sua passione è lo sport.

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