MIO PADRE, L’ANTESIGNANO DEI 10.000 PASSI AL GIORNO E DEGLI ESERCIZI CON LA SEDIA

Nella prefazione alla seconda edizione de L’INTERPRETAZIONE DEI SOGNI, quasi alla fine, Freud scrive: […] Questo libro ha infatti per me anche un altro significato soggettivo, che mi è riuscito chiaro solo dopo averlo portato a termine. Esso mi è apparso come un brano della mia autobiografia, come la reazione alla morte di

ALZHEIMER, UNA TRAGEDIA SENZA SOLUZIONI CON TANTE PECCHE DELLE ISTITUZIONI

Questa mattina, mentre ero dal giornalaio, ho incontrato un amico sacerdote che non vedevo da tempo al quale feci omaggio di UN UOMO BUONO, il libro in cui ho raccontato la tragedia che vivemmo quando papà si ammalò di Alzheimer. Tralasciando gli apprezzamenti sul libro, mi ha stupito la sua domanda