Storia di un pilota puteolano che combatté per la Repubblica Sociale e morì da eroe. Intervista a sua nipote Antonietta

Nei pressi dell’Anfiteatro maggiore di Pozzuoli, al centro della Piazza del Ricordo (ex-Largo Palazzine), si trova incastonata in un cippo calcareo un’epigrafe dedicata a un caduto della Seconda Guerra Mondiale, il tenente pilota Antonio Pesce, sconosciuto ai più. Sulla targa marmorea, sormontata da un’aquila, si legge: TENENTE PILOTA ANTONIO PESCE PUTEOLANO CHE COSCIENTEMENTE IMMOLÒ LA PROPRIA