La crisi sismica dello scorso mese ha generato una serie di false notizie che da tempo stanno provocando pesanti ripercussioni sul tessuto economico e commerciale della città di Pozzuoli. Dagli eventuali pericoli legati alle scosse alle più disparate ipotesi di catastrofi, si è aggiunta ora anche la fake news secondo cui ristoranti, pub e pizzerie sarebbero chiusi a causa del bradisismo. A farne le spese nell’ultimo fine settimana sono stati proprio i ristoratori del porto di Pozzuoli i quali hanno dovuto fare i conti con lo scetticismo dei propri clienti che, in fase di prenotazione, hanno più volte chiesto se fossero regolarmente aperti alla luce di quanto accaduto a maggio scorso. Fantasiose ricostruzioni che, però, sono state smentite dalla massiccia presenza di avventori che in questi giorni stanno affollando i locali della città.
«Non c’è niente di più falso e dannoso di queste fake news – afferma l’assessore alle attività produttive Titti Zazzaro – chi le mette in giro andrebbe perseguito anche dalla legge perché crea un grave danno di immagine alla città. Come abbiamo ribadito più volte nell’ultimo mese e mezzo, Pozzuoli è viva e pullula di entusiasmo e di iniziative. Dal canto nostro comunque siamo pronti a lanciare una class action per tutelare la nostra città ed evitare che si ripetano questi vergognosi atti di sciacallaggio». A sostegno della promozione e dello sviluppo del territorio proprio Zazzaro ha lanciato il video “Innamorati di Pozzuoli” che finora ha ottenuto oltre 200mila visualizzazioni.