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“Buon compleanno Totò”: il Grand Hotel Parker’s celebra i 125 anni del Principe della Risata

Per celebrare i 125 anni dalla nascita di Totò, l’iconico attore napoletano, il Grand Hotel Parker’s di Napoli ha scelto di rendere omaggio al Principe della Risata  con una mostra, un percorso enogastronomico e la presentazione di un libro. L’evento, dal titolo “Buon Compleanno Totò”, avrà inizio il 15 febbraio 2023, alle ore 18.00.  Nel giorno del compleanno di Totò, si parlerà del grande attore grazie al libro “Antonio de Curtis – Il Principe Poeta. Tutte le poesie e le liriche di Totò”, curato dalla nipote Elena Anticoli de Curtis e da Virginia Falconetti, edito da Colonnese, a cui seguirà fino al 22 del mese una mostra a lui dedicata, che sarà aperta agli ospiti dell’hotel.

La nipote del grande Totò presenterà il volume e incontrerà il pubblico: a dialogare con la de Curtis sarà il giornalista e scrittore Michelangelo Iossa. Nel corso della presentazione del libro sarà presente anche Francesca Mazzei, imprenditrice/editrice che, da alcuni anni, guida la storica casa editrice partenopea Colonnese.

“Signori si nasce e io lo nacqui, modestamente”, come lo stesso Totò afferma nel film Signori si nasce del 1960: dopo 125 anni, ancora si celebra la nascita di questo Signore del cinema italiano che ha influenzato non soltanto l’arte recitativa, ma anche il costume del nostro Paese.

Totò, attore e poeta, simbolo di Napoli, è considerato uno dei maggiori interpreti nella storia del teatro e del cinema italiano; tra gli anni ‘30 e gli anni ‘40 fu ospite proprio dello storico Grand Hotel Parker’s, chiedendo però di mantenere il silenzio riguardo la notizia per motivi di riservatezza. Oltre alla terra natia, il Grand Hotel Parker’s è legato a Totò da un rapporto “personale” che ne ha segnato la storia. L’Hotel ha, quindi, pensato di celebrarlo con la presentazione di un libro che ne racconta il lato poetico e musicale e una mostra di illustrazioni realizzate da Micaela Distinto, giovane laureanda in Media, Design e Arti multimediali, in collaborazione con gli alunni dell’Istituto “Cuoco Campanella” – il più antico Liceo Scientifico di Napoli, situato nel Rione Sanità, proprio dove nacque lo stesso Totò – che hanno curato la traduzione in lingua inglese delle sue poesie.

L’evento si lega al progetto “Gli Under 20 raccontano Totò”, ideato non soltanto per promuovere il libro, ma anche per accrescere il senso di appartenenza alla comunità e vede la cooperazione tra il mondo della scuola e dell’impresa. Nel 2019 le ragazze e i ragazzi del Liceo Scientifico Linguistico “Cuoco Campanella” di Napoli hanno avviato il progetto “Totò – Il Principe Poeta” con la nipote di Totò, Elena De Curtis, che dalla pubblicazione del libro “Antonio de Curtis –Il Principe Poeta”, gira l’Italia per far conoscere l’uomo oltre la maschera Totò.

Il progetto, nato da un’idea di Daniela Chiariello di Activart in collaborazione con Colonnese Editore, ha visto in questi mesi uno studio approfondito del pensiero del celebre attore da parte degli studenti su tematiche quali il bullismo, il rapporto con la propria città e l’amore. L’obiettivo è quello di dare visibilità al lavoro svolto dagli studenti, restituire loro attenzione da parte del mondo adulto extra-scolastico per farli sentire parte attiva della società, oltre che a favorire un costante dialogo con il territorio per la promozione della lettura.

Nella stessa settimana, lo chef Vincenzo Fioravante del ristorante Muse, al sesto piano panoramico del Grand Hotel Parker’s, dedicherà a Totò un piatto al giorno, traendo ispirazione dal libro di ricette “Fegato qua, fegato là, fegato fritto e baccalà” curato dalla figlia dell’attore, Liliana De Curtis, e dalla giornalista Matilde Amorosi, edito da Rizzoli. Tra le scelte dello chef non mancherà lo “Spaghetto alla puveriello”, celebre piatto della tradizione partenopea.

Un vero e proprio omaggio quello del Parker’s a Totò, amante della buona cucina ed ottimo cuoco e simbolo, come il Grand Hotel della più autentica e vera napoletanità.

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Deborah Di Bernardo
Nasce a Napoli nel 1970 ma cresce a Milano per i suoi primi 17 anni. Ritornata alla città natia, conclude il suo percorso di studi laureandosi in Conservazione dei Beni Culturali ad indirizzo storico artistico e, contemporaneamente, approfondisce un percorso relativo alla comunicazione attraverso l'arte, l'immagine tramite corsi di comunicazione, grafologia, estetica, sociologia. L'arte come segno dell'Io che l'ha creata, al di là del modo e della forma in cui viene rappresentata diventa il contenitore di un percorso psicologico, umano, sociale. Ha collaborato con alcune testate giornalistiche (InfOrmare magazine, Il Ponte - testata danese) nell'ambito di rubriche culturali, redatto la presentazione di opere figurative e commenti ad immagini di testi, presentato libri ed eventi. È membro del Direttivo e responsabile della sezione eventi de "La Casa del Sorriso" (casa di accoglienza per i familiari dei pazienti oncologici), curatore di mostre, artisti e critico d'arte.

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