La nave di Ulisse. Luoghi, nomi e antropogenesi dei Campi Flegrei e della Campania antica. (terza parte)

L’etimologia antica del nome “Bacoli”: dal protogreco al sanscrito. E infatti la fondazione di Cuma viene descritta come fatta in territorio Opicio, Kume in Opikìa. La territorializzazione campana da parte degli Osci(contrazione dal greco di Opikoi, latinizzato Opisci e quindi Osci) è definitiva già intorno al XII e X sec.a.Cr. Quindi il

La nave di Ulisse. Luoghi, nomi e antropogenesi dei Campi Flegrei e della Campania antica. (seconda parte)

La cultura dei Cimmeri nei Campi Flegrei: dal mito al culto dei morti. Nella questione della arcaicità dei luoghi, nella preistoria precivile, prepalaziale, preurbana incorre invece la testimonianza di genti Ausonie e Cimmerie nel territorio, precedenti l’urbanizzazione greca e l’urbanizzazione etrusca e sannita, poi romana. Per gli Ausoni abbiamo già detto come popolo autoctono indigeno addirittura

La nave di Ulisse. Luoghi, nomi e antropogenesi dei Campi Flegrei e della Campania antica. (prima parte)

Introduzione. Durante una conferenza sulla preistoria e sulla protostoria dei Campi flegrei e della Campania antica, alcuni amici e dotti eruditi, studiosi delle protostoria dell’antico Mediterraneo mi chiesero di chiarire alcuni punti che spesso vengono sorvolati dagli studiosi locali e non, dagli studiosi in genere dei Campi Flegrei, come la

Cuma e il culto di Apollo medico nei Campi Flegrei

Secondo la Teogonia di Esiodo Apollo è un dio non della prima generazione, è un dio giovane, imberbe, un dio che ha un dominio carismatico ben preciso: è il dio che governa le Muse ispiratrici della poesia e dell’immaginazione, dunque della parola poetica, della lirica come del canto,(egli infatti è detto citaredo, come Orfeo),

L’impianto urbanistico di Pozzuoli. Il Rione Terra e l’Anfiteatro Flavio.

Tra gli esuli di Samo in fuga dal tiranno Policrate, pare che ci fosse anche il grande Pitagora che sulla costa tirrenica in particolare a Crotone delineò le coordinate orfiche- pitagoriche, che a lui vari studiosi ascrivono, sulla scia delle suggestioni virgiliane, la fondazione nel territorio flegreo della scuola orfica, che aveva nel culto

Filoellenismo ed ellenismo greco romano in Campania e nei Campi Flegrei. (VI ed ultima parte)

Dunque il pensiero greco era solidamente radicato in Campania e nei Campi Flegrei. Il manuale di Epitteto, un manuale scritto dal suo allievo Arriano, (che fu intimo amico di Adriano imperatore) una specie di manuale pratico, sarà lo scritto filosofico più letto dagli intellettuali in età ellenistica e dagli Imperatori

Filoellenismo ed ellenismo greco romano in Campania e nei Campi Flegrei. (V parte)

La storia della sapienza greca, come felicemente tentò di innovare G.Colli il giudizio fin troppo accademico che ha riguardato la filosofia greca, la storia del pensiero greco, ha un retroterra arcaico, monumentale come le rocciose mura ciclopiche delle antiche cittadelle minoiche, come l’arcano mistero del labirinto cretese di Minosse, ove in Creta una leggenda vuole

Filoellenismo ed ellenismo greco romano in Campania e nei Campi Flegrei (III parte)

Ma certamente i Romani non dovevano cercare troppo lontano gli Elleni, i Graicoi, Greci come li chiamarono da un sub etimo epirota(graioi) al tempo della guerra contro Pirro.Dalle sponde del mare Ionio, dalla Ionia asiatica, alle infinite isole e anfratti rivaroli del Peloponneso, dall’Attica e da Sparta i coloni greci e ancora prima gli Achei,

Filoellenismo ed ellenismo greco-romano in Campania e nei Campi Flegrei (II parte)

Dunque seguendo la traccia del precedente articolo ( la prima parte) è importante capire il contesto storico e culturale di cui si parla, un ecumenismo globale sorretto da tre onde storiche del cambiamento: 1)L’Ellenismo vero e proprio. 2)Il cristianesimo dirompente 3)L’affermazione dell’impero romano come impero globale, che occupa militarmente tutto il globo conosciuto, dalla Britannia alla Dacia,dalla

Il culto cristiano nei Campi Flegrei: da san Paolo a san Gennaro

  Il versamento del sangue è nell’antropologia religiosa, come dire, la cartina di tornasole dell’epifania del sacro. Il ‘sacer’, la sacralità di un gesto, di una liturgia è da sempre segno evidente del sacro inerente al sacrificio. E il Cristianesimo non è da meno come religione del versamento del sangue. San Paolo sottolinea a più

Filoellenismo ed ellenismo greco-romano in Campania e nei Campi Flegrei (I parte)

Il periodo ellenistico riguarda, storicamente e culturalmente, un’epoca che dura all’incirca 900 anni dalla conquista dell’Asia minore e dell’Asia interiore ad opera di Alessandro Magno fino alla conquista da parte dell’impero romano  di quello che dell’impero alessandrino era rimasto e che permea poi proprio attraverso l’ellenismo greco romano tutta l’ecumene, tutto il mondo conosciuto dalla