Nel cuore della scena gastronomica campana, il Ristorante Essencia si conferma come punto di riferimento per l’alta cucina e la cultura enogastronomica, ospitando un evento che ha saputo deliziare i sensi e celebrare il connubio tra tradizione e innovazione. La serata, all’insegna della qualità e della ricerca, ha visto protagonisti lo chef Dario Gallo e il sommelier Carmine Gallo, che hanno creato un percorso sensoriale in perfetta armonia con le eccellenze vinicole dell’ azienda Villa Raiano.
Un menù degustazione di alto livello, accompagnato da etichette selezionate, ha coinvolto un pubblico di appassionati e addetti ai lavori in un’esperienza gastronomica e vinicola di grande impatto. La serata si è aperta con un aperitivo di benvenuto che ha stimolato il palato, con un piatto di scarola ripassata, arricchita da uvette dolci, pinoli croccanti e alici di menaica. La tartelletta di pasta fillo ha introdotto un contrasto di consistenze, con la polvere di olio piccante che stuzzicando il palato con la crema di aglio nero ha apportato un sapore profondo e quasi caramellato. La sferificazione di zucchine alla scapece e il kombucha alla pesca hanno concluso con freschezza e una leggera acidità. Il tutto accompagnato dal raffinato spumante Ripabassa, Metodo Classico di Villa Raiano. La bollicina fine e persistente di questo vino ha saputo bilanciare l’amaro della scarola, la sapidità delle alici e la dolcezza dell’uvetta, creando un equilibrio perfetto tra freschezza e complessità. L’acidità e la freschezza del Ripabassa hanno pulito il palato dall’untuosità dell’olio e dalla ricchezza degli ingredienti, mentre le sue note fruttate e floreali si sono armonizzate con la dolcezza della pesca e dell’uvetta, e con l’aromaticità dell’aglio nero e delle zucchine.
Il menù ha proseguito con piatti che hanno valorizzato i sapori locali e le tecniche di cucina moderna. La tartare di tre diversi pomodori (corbarino, cuore di bue e ramato), cotti e affumicati, è stata accompagnata da nocciole tostate e lampone disidratato, con una fresca spuma di basilico e aceto di riso. In abbinamento, il Fiano di Avellino Alimata ha esaltato le note minerali e di frutta secca, creando un binomio equilibrato tra vino e piatto.
L’eleganza della portata successiva, i tagliolini di pasta fresca aromatizzati al lemongrass e serviti con un’emulsione di ostrica, ha trovato un perfetto partner nel Costa Baiano, un rosso dal carattere vivace e tannico che ha saputo sorprendere per l’insolito abbinamento, mantenendo un buon equilibrio tra acidità e aromaticità.
Il piatto di carne, un polletto ruspante cotto interamente in brace, ha rappresentato il cuore della serata. Accompagnato da pickles di cetrioli e erba cipollina, ha evidenziato come la cottura alla brace possa esaltare i sapori più autentici. Il vino scelto, il Taurasi DOCG 2018, si è dimostrato all’altezza, grazie alla sua struttura complessa e ai tannini decisi, perfetti per sostenere i sapori intensi e affumicati della carne.
Per concludere, un pre-dessert di meringa e agrumi ha preparato il palato alla dolcezza finale, rappresentata da una ricca torta al cioccolato con percentuale di cacao al 70%, accompagnata da gel di passion fruit e fiore di oxalis, che hanno aggiunto note esotiche e acidule, bilanciando il cioccolato fondente.
La serata si è rivelata un ulteriore conferma di come passione, ricerca e qualità siano gli ingredienti fondamentali per creare eventi memorabili. Essencia e Villa Raiano hanno dimostrato ancora una volta che il futuro della gastronomia e dell’enologia campana risiede nel rispetto della tradizione, affiancato dall’audacia di sperimentare nuove frontiere del gusto.