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Lotta alla povertà, al via collaborazione tra Comune e Arciconfraternita dei Pellegrini

Il sindaco Gaetano Manfredi ha incontrato i componenti dell’Arciconfraternita dei Pellegrini rappresentata dal Primicerio Giovanni Cacace, dall’assistente don Tonino Palmese, dai governatori Ludovico Buonfantino, Michele D’Andrea, Lucio Arfé, Nicola Lavorgna e dal segretario Luciano De Rensis. Tema centrale dell’incontro l’individuazione di nuove forme di collaborazione nel contrasto attivo alla povertà in preoccupante crescita, in particolare in campo educativo, sanitario e culturale.

Su questo terreno si concretizza l’impegno in città dell’Arciconfraternita dei Pellegrini che raccoglie circa 700 membri di ogni età e condizione: il Centro Socio Educativo per minori “Fabrizio Pignatelli” frequentato tutti i pomeriggi da Bambini e ragazzi in età scolare nel quartiere Montesanto – Pignasecca, il Poliambulatorio “Bernardo Giovino” che offre prestazioni specialistiche a tariffe calmierate, le numerose iniziative e manifestazioni pubbliche finalizzate a promuovere la crescita umana, culturale e dello spirito civico, il Complesso Museale dei Pellegrini contenitore straordinario di opere d’arte ma soprattutto luogo di riappropriazione ed elaborazione della storia e dell’identità cittadina.


Per il sindaco e la delegazione dell’Arciconfraternita, pur essendovi molte realtà associative di ogni estrazione culturale impegnate nella promozione dell’inclusione sociale, la preoccupante crescita della povertà richiede la messa in campo di nuove e più efficaci strategie di intervento. Da qui la decisione di stabilire una stretta e concreta collaborazione tra le realtà più qualificate del privato sociale e il Comune di Napoli sul terreno della individuazione di buone pratiche da sostenere e diffondere e dell’attivazione di tutte le possibili sinergie tra pubblico e privato.

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Deborah Di Bernardo
Nasce a Napoli nel 1970 ma cresce a Milano per i suoi primi 17 anni. Ritornata alla città natia, conclude il suo percorso di studi laureandosi in Conservazione dei Beni Culturali ad indirizzo storico artistico e, contemporaneamente, approfondisce un percorso relativo alla comunicazione attraverso l'arte, l'immagine tramite corsi di comunicazione, grafologia, estetica, sociologia. L'arte come segno dell'Io che l'ha creata, al di là del modo e della forma in cui viene rappresentata diventa il contenitore di un percorso psicologico, umano, sociale. Ha collaborato con alcune testate giornalistiche (InfOrmare magazine, Il Ponte - testata danese) nell'ambito di rubriche culturali, redatto la presentazione di opere figurative e commenti ad immagini di testi, presentato libri ed eventi. È membro del Direttivo e responsabile della sezione eventi de "La Casa del Sorriso" (casa di accoglienza per i familiari dei pazienti oncologici), curatore di mostre, artisti e critico d'arte.

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