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Inaugurata al Rione Terra di Pozzuoli la mostra “Terra” del Parco archeologico.

Fabio Pagano direttore del parco archeologico dei Campi Flegrei

Un bel successo questa mattina la presentazione a Palazzo Migliaresi del progetto “Terra” del Parco Archeologico dei Campi Flegrei sostenuto dalla Regione Campania nel quadro del piano mostre previsto dal POC 2014-2020.

Alla conferenza stampa sono intervenuti il direttore del Parco Archeologico dei Campi Flegrei Fabio Pagano, il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia e la direttrice generale per le Politiche Culturali e il Turismo della Regione Campania Rosanna Romano.

“Terra” è un programma di eventi per la valorizzazione del patrimonio archeologico dell’area flegrea.

La prima iniziativa è stata l’inaugurazione della mostra dal titolo “Terra. La scultura di un paesaggio” a Palazzo De Fraja Frangipane che sarà aperta al pubblico da sabato 18 dicembre e fino al 31 marzo 2022, la seconda iniziativa è stata l’apertura della tre giorni del convegno sull’ archeologia flegrea al Castello di Baia dal titolo “Toccare terra: approdi e conoscenze”.

(Dal 18 dicembre ogni giovedì, sabato, e domenica l’accesso alla mostra è gratuito).

LA MOSTRA “TERRA. LA SCULTURA DI UN PAESAGGIO

La mostra “Terra” è uno viaggio straordinario tra le nuove scoperte archeologiche di Cuma, condotte da diverse equipe italiane e straniere, tra cui l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, l’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, il centro Centre Jean Bérard. Un percorso innovativo, con chiavi di lettura legate anche alla dimensione sociale e antropologica, dove viene narrata l’antica storia di Kýmē, attraverso reperti mai finora esposti al pubblico.

L’obiettivo è di narrare le antiche storie di Cuma in un percorso innovativo che possa garantire chiavi di lettura legate anche alla dimensione sociale e antropologica del contesto di esposizione. 

Un’installazione multimediale relativa alle trasformazioni geologiche, che tanto influenzano la vita dei Campi Flegrei, e alla caratterizzazione di alcune aree ritenute paradigmatiche del rapporto tra uomo e terra, per giungere fino ai nostri giorni.

INTERVENTO DEL DIRETTORE DEL PARCO ARCHEOLOGICO DEI CAMPI FLEGREI FABIO PAGANO

«La mostra “Terra. La scultura di un paesaggio” è la finalizzazione di un lungo percorso intrapreso dal Parco Archeologico dei Campi Flegrei – dichiara il direttore del Parco Archeologico Campi Flegrei Fabio Pagano. Abbiamo messo la ricerca al centro della nostra attenzione e rafforzato le relazioni con Università ed Enti che indagano il nostro territorio.     Con loro abbiamo scelto di costruire un’esposizione per far conoscere al pubblico gli importanti risultati raggiunti dalle indagini archeologiche nel sito di Cuma negli ultimi anni, esponendo per la prima volta al pubblico straordinari reperti. Non ci siamo però accontentati di una “canonica” esposizione di materiale archeologico, ma abbiamo voluto costruire una narrazione, accompagnata da supporti multimediali, che porta i reperti e le loro intime storie a raccontare l’evoluzione di un paesaggio straordinario come quello flegreo. Nelle sale della mostra il paesaggio prende forma dalla scultura iniziale prodotta dalla natura e si plasma»

INTERVENTO DEL SINDACO DI POZZUOLI VINCENZO FIGLIOLIA

«Cuma e il Rione Terra rappresentano due poli di attrazione turistico-culturale di un valore assoluto per Pozzuoli e per l’intera area Flegrea – dichiara il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia. E non è certamente un caso che la mostra “Terra. La scultura di un paesaggio”, la quale raccoglie i frutti di un lavoro straordinario compiuto appunto a Cuma, ricco di testimonianze e fucina inesauribile di storia e cultura, sia ospitata al Rione Terra. In attesa che trovi la definitiva esecuzione il progetto di un museo civico e archeologico da realizzare proprio nei locali del Palazzo De Fraja. Un altro tassello di quel mosaico che va pian piano componendosi e che fa dell’antica rocca un sito archeologico, architettonico, culturale e religioso di assoluta eccezionalità. Oggi il Rione Terra rappresenta una grande opportunità di sviluppo che dà rassicurazioni nel raggiungimento degli obiettivi. E lo stesso dovrà essere per il Parco archeologico di Cuma. Attorno ad entrambi i poli ruoterà il movimento culturale e turistico che si svilupperà da qui a non molto nei Campi Flegrei, anche sulla scia dell’interesse che susciterà Procida Capitale italiana della Cultura».

INTERVENTO DELLA DIRETTRICE GENERALE PER LE POLITICHE CULTURALI E IL TURISMO DELLA REGIONE CAMPANIA ROSANNA ROMANO

«È solo quando abbiamo lavorato veramente con un’ottica di squadra e con una visione condivisa siamo riusciti a raggiungere degli obiettivi, lo ha ben detto il sindaco pocanzi, riconoscendo questo lavoro di rete e di collaborazione non solo formale ma anche di intenti, di condivisioni di processi, di investimenti. – dichiara la direttrice generale per le Politiche Culturali e il Turismo della Regione Campania Rosanna Romano – È interesse della Regione valorizzare i territori, decongestionarne altri e soprattutto creare quelle vie di investimento anche per attrarre nuovi investimenti privati. Chi viene nel nostro territorio deve trovare un territorio pronto, rispondente, efficace, efficiente con una proposta culturale forte e importante, e i Campi Flegrei hanno tutto questo, hanno una proposta culturale ricca e importante, hanno un’amministrazione che affianca tutto questo lavoro, hanno la regione che sostiene, che investe, e che soprattutto condivide la programmazione. Solo questi elementi insieme possono veramente determinare il cambio di passo… Questo progetto che apriamo oggi con questa mostra importante … rappresenta la volontà, la capacità ma anche la messa insieme di competenze, conoscenze, professionalità anche di carattere altamente scientifico che dimostrano che questo territorio ha una ricchezza inespressa ancora da poter offrire… Noi abbiamo dimostrato di saperlo fare perché diciamo tra virgolette il Sud viene sempre tacciato per mancata capacità di spesa, non abbiamo questo problema, dateci i soldi che noi sappiamo come spenderli e soprattutto dove spenderli, quindi grazie per quest’occasione, ovviamente le risorse vanno spese bene ma credo che da quello che vedrete e da quello che ascolterete in questi giorni avrete sicuramente consapevolezza di quanto le risorse siano state spese bene in questo territorio».

CONVEGNO “TOCCARE TERRA. APPRODI E CONOSCENZE” AL MUSEO ARCHEOLOGICO DEI CAMPI FLEGREI AL CASTELLO DI BAIA

La seconda iniziativa in programma è il “primo convegno di archeologie flegree” iniziato questo pomeriggio al Museo Archeologico dei Campi Flegrei al Castello di Baia dal titolo “Toccare terra: approdi e conoscenze” e che terminerà giovedì 16 dicembre.

Castello di Baia
Portale di ingresso del Castello di Baia

Terminato il vernissage della mostra nel primo pomeriggio ha avuto inizio presso il Museo Archeologico dei Campi Flegrei al Castello di Baia il primo giorno del convegno “Toccare terra. Approdi e conoscenze” introdotto dal padrone di casa l’archeologo Pierfrancesco Talamo, moderato da Maria Elena Cinquantaquattro e da Adele Campanelli con gli interventi di Stefano De Caro, di Francesca Cappelletti, Filippo Demma, Maria Luisa Tardugno, Enrico Gallocchio, Simona Formola, Francesca Mermati.

IL CONVEGNO TERMINERA’ IL 16 DICEMBRE.

Di seguito il programma in pdf.

Si ringrazia il collega architetto Sergio Ambrosino per le belle foto della Mostra “Terra” .

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Anna Russolillo
Napoletana, architetto specializzata in restauro dei monumenti alla Federico II di Napoli. Giornalista, collabora con il quotidiano “Il Roma”. Archeo e Archeologia Viva. Consulente della Regione Siciliana, Parco Archeologico di Himera, Solunto e Iato. Già consulente della Regione Campania, della Soprintendenza Architettonica di Napoli e della Diocesi di Pozzuoli. Ha master e attestati in archeologia e in archeologia subacquea. Già docente di scavo archeologico, rilievo archeologico e aerofotogrammetria. Subacquea con all’attivo numerosi master in archeologia subacquea. E’ fondatore e presidente dell' associazione Villaggio Letterario. Da sempre coinvolta per studio, per lavoro e per passione nel mondo del turismo, dell'arte e dell’archeologia, ama ideare, organizzare, coordinare e realizzare progetti ed eventi culturali, sociali, scientifici e turistici. La Campania e la Sicilia sono le sue due patrie. Questi i suoi siti: www.annarussolillo.it - www.villaggioletterario.it - www.marefest.it - www.trofeomaiorca.it - www.librofest.it - www.roccocoofest.it - www.nolimitswinediving.it
http://www.annarussolillo.it

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