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“Antro. Cento vie, cento porte, cento voci”, Festival del Parco archeologico dei Campi Flegrei dal 27 agosto al 12 settembre

Dopo il successo dello scorso anno con “Il Parco in maschera”, prende il via il Festival del Parco archeologico dei Campi Flegrei “Antro. Cento vie, centro porte, centro voci” che si terrà dal 27 agosto al 12 settembre e ospiterà nei luoghi del parco performance di musicateatrodanza, arte, conferenze e reading.

Il Direttore del Parco archeologico del Campi Flegrei, Fabio Pagano “Gran parte della rassegna è stata costruita attraverso un avviso pubblico bandito a luglio con l’obiettivo di costruire un modello di interpretazione contemporanea della memoria materiale e immateriale del Parco archeologico dei Campi Flegrei in grado da definire un appuntamento dove eventi culturali, spettacoli dal vivo e performance artistiche contribuiscano a valorizzare il contesto archeologico e storico-culturale del Parco.Il Festival ruota intorno al concetto di Antro e la prima edizione declina il tema con uno specifico accento, sempre ispirato dalla tradizione virgiliana, per aggiungere un’ulteriore chiave di lettura interpretativa: “Cento vie, cento porte, cento voci”, un suggerimento tratto dal libro VI dell’Eneide, invito a coltivare la polifonia come minimo comune denominatore del paesaggio culturale flegreo.” Saranno più di 20 gli eventi in programma per due settimane ospitati nel Castello aragonese di Baia, nel Parco archeologico di Cuma, nel Parco archeologico delle Terme di Baia e nello Stadio di Antonino Pio di Pozzuoli.

Inaugurerà il festival al Castello di Baia il 27 agostoNapucalisse. Oratorio di lettura, scritto e interpretato da Mimmo Borrelli, tra i maggiori interpreti del teatro partenopeo, con musiche di Antonio Della Ragione. Il 28 agosto al Parco archeologico di Cuma il direttore del Parco Fabio Pagano converserà con Giorgio Manzi in un incontro dal titolo I nostri Neanderthal. Signori dell’antro. Sempre il 28 agosto, al Castello di Baia, sarà la volta di Cento mani e cento occhi, incontro concerto con Vittorio Nocenzi de Il Banco del mutuo soccorso, in dialogo con i filosofi Nicola Magliulo e Lucio Saviani, a cura dell’Associazione Sfera. Domenica 29 agosto l’associazione Ellegipi teatro 20 porterà in scena, al Castello di Baia, lo spettacolo Alluccamm, con la regia di Luca Pizzurro e le musiche originali di Enzo Gragnaniello.

Le Terme di Baia faranno da scenografia il primo settembre allo spettacolo M’agma. Eruzioni emozionali, con regia, testi e coreografie del maestro Antonio Colandrea. Il 2 settembre, al Parco archeologico di CumaVisit Campi Flegrei organizzerà la performance artistica Comics and myth in ancient Cuma, eseguita dal vivo dagli artisti Zulema Giada Scotto Di Lavinia e Giuseppe Manfredi.

Il 3, 4 e 5 settembre Giovanni Cafiero, presidente dell’Associazione Rotta di Enea, porterà a Cuma la prima edizione del Festival Internazionale Rotta di Enea dal titolo “A’ornos. Un viaggio tra Enea e Virgilio”, un itinerario straordinario sulle orme del mitico eroe, tra storia e leggende, tra natura e paesaggi. Questo il programma: venerdì 3 settembre si svolgerà la presentazione dell’itinerario culturale del consiglio d’Europa Cuma, l’Egeo, le Cicladi. Seguirà il concerto di musica tradizionale greca con Roberto Trenca e il gruppo Xenitià e una degustazione di vini dei Campi Flegrei a cura della condotta Slow Food Campi Flegrei. Il 4 settembre si terrà Kepos, una passeggiata eneadica nel “giardino” archeologico di Cuma con una Lectio Magistralis a cura di Claudio Buongiovanni e Carlo Rescigno e una degustazione di vini dei Campi Flegrei a cura della condotta Slow Food Campi Flegrei. Domenica 5 settembre concluderà il festival Rotta di Enea una Lectio brevis di Alessandro Fo e Filomena Giannotti, a seguire Concerto dal VI libro dell’Eneide con regia di Matteo Belli e musiche di Paolo Vivaldi, a cura dell’Associazione Cilento Arte.

Il 6 settembre si continuerà a Cuma con il concerto al tramonto del trio diretto dal chitarrista Pietro Condorelli, a cura dell’Associazione Jazz and Conversation.

Il 7 settembre sarà la danza a farla da padrona sempre a Cuma con Nea Gynaika, performance itinerante di musica, danza e prosa, di Emma Cianchi con testi di Manuela Barbato a cura dell’Associazione culturale Luna Nova. L’8 settembre tornerà la musica alle Terme di Baia con Itaca. Richiamo mediterraneo di Rosalba Di Girolamo e Marzouk Mejri, a cura dell’Associazione Baba Yaga.

Un ritorno al Parco, alle Terme di Baia il 9 settembre, con un nuovo spettacolo a cura dell’Associazione O Thiasos Teatro Natura, quello di Sista Bramini, autrice teatrale che ha esplorato il mito in ogni sua forma, con lo spettacolo Miti d’acqua.

Il 10 Settembre a Cuma Fabio Pagano converserà con il professor Andrea Mazzucchi in un incontro dal titolo “La sentenza di Sibilla. L’estremo omaggio dantesco a Virgilio”. Allo stadio di Antonio Pio, lo stesso giorno, Tristan concerto di musica classica del trio Buzuru, a cura dell’Associazione Gaggia.

Sabato 11 settembre a Cuma si terrà la presentazione del volume Musei e antropologia. Storie esperienze prospettive, di Vito Lattanzi che per l’occasione converserà con il direttore Fabio Pagano. Allo stadio di Antonino Pio, sempre l’11 settembre, andrà in scena Le supplici da Eschilo con la regia di Salvatore Scotto di Apollonia, a cura della Fondazione Teatro Napoli.

Concluderà Antro 2021, Festival del Parco archeologico dei Campi Flegrei, il 12 settembre allo stadio di Antonino PioGrecità, il reading di Moni Ovadia tratto da Quarta Dimensione di Ghiannis Ritsos.

Info e prenotazioni biglietti su www.pafleg.it

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Redazione
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