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«Procida. Gente, culture e cucina». Domani la presentazione del libro, un viaggio nell’identità procidana attraverso la cucina

Domenica 25 luglio alle ore 11.00 sarà presentato presso l’Hotel La Vigna di Procida (Via Principessa Margherita, 46) il libro «Procida. Gente, culture e cucina» a cura di Anna Russolillo, Rosario Mattera e Leonardo Costagliola.

Con i curatori e gli autori dei contributi saranno presenti il Sindaco di Procida Raimondo Ambrosino e il giornalista Gianni Ambrosino Direttore del Tg di Canale 21.

L’isola di Procida è la protagonista del secondo volume della Collana Studi «Gente, culture e cucina» di Villaggio Letterario nata per valorizzare le tradizioni del Sud. Il primo volume della Collana «Isola di Ustica. La cucina è cultura» è uscito nel mese di luglio del 2020.

«Procida. Gente, culture e cucina»:i protagonisti

Un’antologia «dove il gusto è ancorato alla memoria collettiva di uomini di mare e di terra, navigatori, pescatori e contadini che si sono alternati su questo fazzoletto vulcanico che timidamente e contro voglia emerge dal mare» così scrive nella prefazione il giornalista Luciano Pignataro.

Vasto e multidisciplinare il numero dei contributi: l’Isola alveare di Anna Amitrano; la Cucina di terra e mare di G. Palumbo; Quel delicato retrogusto di basalti e pomici di Lisetta Giacomelli e Franco Foresta Martin; le Piante commestibili di  Michele Scotto di Cesare; la «Cucina» protostorica della Campania e di Vivara Anna Russolillo; il Cibo nella storia di Raffaella Salvemini; il Regno di Nettuno di Francesco Luigi Cinelli; Passato e futuro della pesca di Ciro Biondi; la Nutraceutica di Aldo Messina; le Specialità di Leonardo Costagliola; Letteratura cibo e Misteri di Lucia Vincenti; la Cucina di tre chef procidani di Anna Paparone; la Pietra di Centane di Barbara Festa e Gea Palumbo; la Luvanda di Tommaso Luongo; e tanto altro … (breve biografia degli autori )*

Prefazione di Luciano Pignataro. Ricette procidane e degli chef Marco Ambrosino, Carlo Coscione e Pio Lauro; altre raccolte dai bambini dell’Istituto Capraro di Procida. Con opere di Nico Granito e foto di Aniello Intartaglia, Vittorio Sciosia e del Museo Archeologico Nazionale di Napoli.

«Procida. Gente, culture e cucina»: libro

Possono ingannare le prime parole dell’introduzione firmata da Luciano Pignataro al libro Procida. Gente, culture e cucina: «Le isole del Mediterraneo ci riportano all’essenza delle cose». Ma se la semplicità è un tratto distintivo della cucina dell’isola campana, il progetto ideato da Anna Russolillo e cocurato con Rosario Mattera e Leonardo Costagliola è tutt’altro che essenziale: è anzi un raffinato lavoro che somma diverse influenze culturali, che va al di là del semplice libro di cucina.

Delle tre parole che compongono il sottotitolo dell’opera, la terza (“cucina”, appunto) è senza dubbio quella che risalta di più all’occhio, in quest’epoca di show culinari imperanti nella nostra televisione e di chef-star, ma è in realtà solo un punto di partenza. Il cuore del libro sembra piuttosto risiedere nei due termini precedenti, «gente» e «culture», quest’ultimo doverosamente al plurale, per ricordarci che la cultura è, in verità, sempre un insieme che si amalgama e diventa uno.

Certo, le ricette occupano cento pagine del libro. Ma le altre 404 pagine sono dedicate alla storia dell’isola, millenni che stanno alle spalle di quelli che oggi si considera la «cucina» procidana.

È l’essenza stessa della «cibosofia» di cui parla nella sua premessa Anna Russolillo: l’idea che la cucina possa essere usata come una mappa per orientarsi nella storia e nella cultura di un luogo, in cui ogni singolo ingrediente può essere considerato come la tappa di un percorso identitario.

A Procida. Gente, culture e cucina hanno collaborato studiosi non solo di storia e antropologia, come sarebbe logico immaginarsi, ma anche esperti di vulcanologia, botanica, biologia marina, medicina, archeologia, cinema, letteratura, ribadendo a ogni pagina quell’approccio ampio e multidisciplinare che è alla base dell’opera. E anche chef, custodi e innovatori della cucina procidana, che raccontano le loro esperienze di vita e il loro rapporto con la tradizione culinaria della propria terra. E ovviamente non poteva mancare una sezione dedicata all’abbinamento cibo-vini con un racconto della scoperta in anteprima di una misteriosa vigna…. Infine c’è anche un capitolo che raccoglie proverbi locali legati al cibo, chiudendo un viaggio che dalla storia va alla tavola e, da lì, alla cultura popolare.

Hotel La Vigna di Procida (Via Principessa Margherita, 46)

*Breve biografia degli autori del Volume «Procida. Gente, culture e cucina»

Curatori

  • ANNA RUSSOLILLO, architetto specializzato in restauro dei monumenti, giornalista, già direttore di strutture turistiche-alberghiere, fondatore e presidente di Villaggio Letterario.
  • ROSARIO MATTERA, fondatore e presidente di Malazè.
  • LEONARDO COSTAGLIOLA, manager eventi e wedding designer.

Prefazione di LUCIANO PIGNATARO, giornalista, scrittore e gastronomo.

Autori dei contributi

  • ANNAMARIA AMITRANO, professore ordinario di Etnostoria e Antropologia dell’Educazione, Università di Palermo.
  • CIRO BIONDI, giornalista, comunicatore e insegnante.
  • FRANCESCO LUIGI CINELLI, professore ordinario di Ecologia Marina e Scienza Subacquea, Università di Pisa.
  • LEONARDO COSTAGLIOLA, manager eventi e wedding designer
  • BARBARA FESTA, dipendente comunale, da oltre vent’anni valorizzatrice dei beni culturali di Procida.
  • FRANCO FORESTA MARTIN, geologo, 35 anni redattore scientifico e ambientale del Corriere della sera.
  • LISETTA GIACOMELLI, geologa insegnante di Scienze nelle scuole superiori. Autrice di corsi per studenti universitari, di articoli e libri di divulgazione in Scienze della Terra.
  • NICO GRANITO, artista docente di Arte presso la scuola secondaria di primo e secondo grado di Procida.
  • TOMMASO LUONGO, delegato Associazione Italiana Sommelier Napoli.
  • ALDO MESSINA, medico chirurgo responsabile dell’U.O. di Audiologia del Policlinico di Palermo.
  • GEA PALUMBO, docente di Storia e iconografia all’Università di Roma Tre e direttrice del Museo della civiltà contadina “C. Nardi” di Montefalcone (BN).
  • ANNA PAPARONE, fondatrice e presidente PeP Accademy.
  • ANNA RUSSOLILLO, giornalista, architetto specializzato in restauro dei monumenti, presidente di Villaggio Letterario.
  • MICHELE SCOTTO DI CESARE, naturalista botanico, docente nelle Scuole Secondarie. Collabora con l’Università di Napoli Federico II sul monitoraggio delle popolazioni vegetali di Vivara e nei progetti di educazione ambientale.
  • RAFFAELLA SALVEMINI, storica ricercatrice del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e dell’Istituto di Studi sulle Società del Mediterraneo.
  • LUCIA VINCENTI, scrittrice e storica. Laureata in Scienze politiche, da trent’anni conduce studi e ricerche sulla storia siciliana e campana.

Chef

  • MARCO AMBROSINO, procidano, titolare e chef del bistrot 28 posti di Milano
  • CARLO COSCIONE, procidano, titolare e chef del ristorante Albatros di Procida
  • PIO LAURO, procidano, titolare e chef del ristorante Il Gazebo di Procida

Foto

  • ANIELLO INTARTAGLIA, fotografo reportage, autore di libri e vincitore di concorsi internazionali di fotografie
  • VITTORIO SCIOSIA, fotografo reportage lavora con le maggiori riviste di viaggio italiane e straniere
  • MASSIMILIANO RISO, artista ideatore della copertina del volume

Ingresso libero con prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti.
Villaggio Letterario: whatsapp +39.333.48.09.666

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