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Miseno nel caos traffico dopo la chiusura dei parcheggi. Race (AssoDemaniali): Nessuna risposta dal Comune, stagione balneare a rischio

Nel silenzio del Comune di Bacoli tutta l’area di Miliscola è paralizzata dal traffico, dopo il provvedimento di chiusura delle aree di parcheggio a servizio dei lidi balneari.

Il caos nasce dal provvedimento dell’8 maggio scorso della Polizia Municipale di Bacoli, che ha portato alla chiusura del parcheggi intorno al Lago Miseno, su terreni di proprietà del Centro Ittico Campano (Società municipalizzata dello stesso Comune flegreo), contestando la mancanza di SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) e multando gli operatori per 5.000 ciascuno.

All’origine del provvedimento un problema relativo al Piano Regolatore di metà anni ’70, dove su questi terreni non sono previste aree di parcheggio, anche se la stessa amministrazione comunale ha poi provveduto a riaccatastare le aree come D8 (commerciali) e gli stessi titolari dei parcheggi hanno un regolare contratto di locazione ad uso commerciale con canone a mq. definito da tabelle ATP.

Su impulso dello SUAP (Sportello Unico Attività Produttive), nel marzo 2020 veniva chiesto ai gestori di queste attività di presentare una SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), che tutti gli operatori hanno provveduto a inoltrare agli uffici Municipali, le istanze, subordinandole a pareri su vincoli ambientali.

“Non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione in risposta alla presentazione della Scia – sottolinea Maria Race, delegata territoriale di AssoDemaniali Campania, l’Associazione che rappresenta i gestori dei lidi balneari -, nonostante la Comandante del Vigili, Marialba Leone, che è anche responsabile del Suap, riferisce di aver istruito tutte le pratiche. Nonostante gli operatori abbiano chiesto più volte chiarimenti all’Amministrazione e nonostante una proposta tecnica per la risoluzione del problema, ad oggi non abbiamo ricevuto alcuna indicazione”.

Il risultato, in assenza di parcheggi, è che l’intera zona è nel caos totale, con problemi di viabilità, sicurezza e ordine pubblico. Si rischia la paralisi di tutte le attività turistiche di Bacoli, in particolare dei 15 lidi dell’area interessata che durante i giorni caldi della stagione balneare registrano un movimento di 9200 auto, per oltre 30mila bagnanti quotidiani.

“Il Comune ha predisposto, durante il fine settimana, dei parcheggi nei cortili degli istituti scolastici – prosegue Maria Race – organizzando un servizio gratuito di bus navetta. Ma, in considerazione del grande afflusso dei lidi, questo servizio potrebbe essere non in grado di garantire un adeguato distanziamento fisico”.

Intanto, dall’Amministrazione Comunale non arriva nessuna risposta: “non comprendiamo, inoltre – aggiunge Maria Race – perché si usino due pesi e due misure: la stessa problematica dovrebbe essere rilevata anche per parcheggi del Fusaro, e invece non c’è stata alcuna chiusura o sanzione”.

“Siamo alle prese con il 2 giugno che, tempo permettendo, è una delle giornate di massimo afflusso – conclude Maria Race -, ma rischiamo, con i silenzi del Comune di Bacoli, di perdere un’ulteriore occasione per tutta l’economia territoriale“.

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Redazione
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