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Nel quartiere napoletano di Pianura uno dei pochi monumenti del sud dedicato agli internati

“Nel ricordo di oltre 40.000 italiani caduti nei campi nazisti volontari della libertà e di quanti riposano nel cimitero militare di Merano. L’A.N.E.I. offre queste opere a Pianura di Napoli martoriata dal terremoto in segno di solidarietà e di fede nei più alti valori dell’uomo. Aprile 1984”. La grande targa si trova nella parte alta del monumento rappresentato da filo spinato e mani in metallo con la scritta “Mai più reticolati nel mondo”.

A spiegare il significato del monumento e il perché esso si trova in via San Donato a Pianura è Nicola Baiano.

Baiano è imprenditore noto nel quartiere ed il presidente della sezione locale dell’Anei, l’Associazione Nazionale Ex Internati nei Lager Nazisti Volontari della libertà, l’ente morale riconosciuto dallo Stato come l’organizzazione che rappresenta i militari rinchiusi nei lager che si opposero agli ordini dei tedeschi dopo l’armistizio dell’8 settembre del 1943. Gli internati sono i prigionieri italiani della seconda guerra mondiale che, deportati dopo l’8 settembre 1943, si rifiutarono di collaborare con le formazioni germaniche della Wehrmacht, con le SS e con la Repubblica Sociale Italiana.

“Sono il presidente – spiega Nicola Baiano – poiché mi chiesero di avere questo incarico. Ho avuto un mio zio militare che rifiutò di stare dalla parte dei nazifascisti e decise di scegliere la libertà. E alla sua memoria e di tanti altri italiani che dedico questo mio impegno”. Baiano è l’autore del monumento che mostra con fierezza. Il monumento si trova nello spazio del Centro Sociale dell’Anai a Pianura.

“Il centro sociale è in un prefabbricato da me costruito negli anni ’80 – continua Baiano – Dopo il terremoto dell’80 venni contattato dall’Anai. L’associazione, così come fecero altri enti in quei mesi, decise di donare un’opera alla città di Napoli per aiutare la popolazione a risollevarsi dopo il terribile sisma. Venne scelta Pianura per costruire un centro sociale che, dopo quasi trent’anni, è ancora attivo ospitando associazioni culturali e sportive proprio nel centro del nostro quartiere”.

Nicola Baiano

Periodicamente l’Anai di Pianura organizza eventi per ricordare gli eventi pubblici o nelle scuole per ricordare gli della Seconda guerra Mondiale.

L’avvocato Arcella

Con il passare del tempo diminuisce sempre di più il numero degli ex internati. Al Rione Traiano, nel quartiere di Soccavo vive l’avvocato Raffaele Arcella, classe 1920.  Arcella è stato tenente del XVI Reggimento dei Cavalleggeri di Alessandria. L’avvocato Arcella è stato presidente nazionale dell’Anai dal 2008 al 2018. Laureato in giurisprudenza, in lingue e letterature slave e istituzioni europee orientali. Sottotenente di complemento nel 1941 in servizio presso il XVI Reggimento dei Cavalleggeri di Alessandria. Il 17 ottobre del 1942 a Poloj, in Croazia, partecipa all’ultima carica della Cavalleria italiana. In servizio presso il tribunale di guerra del Montenegro, viene catturato dai tedeschi il 25 settembre del 1943 e internato nei Lager di Polonia e di Germania. Gli è stato riconosciuto il grande di tenente colonnello. È il più anziano tra gli iscritti all’Albo degli Avvocati di Napoli. È Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

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Ciro Biondi
Giornalista, scrive prevalentemente di attualità, sociale, cultura, turismo e ambiente. E' responsabile dell'Ufficio Comunicazione della Caritas Diocesana di Pozzuoli. Ha collaborato con quotidiani e periodici. E’ specializzato in comunicazione sociale e istituzionale. Si è occupato di uffici stampa ed è presidente dell'associazione di promozione sociale Dialogos. Con le scuole e le associazioni promuove incontri su legalità, volontariato, solidarietà tra i popoli, dialogo tra le religioni e storia. E' laureato in Lettere con una tesi in Storia Medievale. E' docente di scuola statale secondaria di secondo grado. Ha ottenuto vari riconoscimenti per l'attività giornalistica. Per il suo impegno sociale, culturale e professionale nel 2013 il Capo dello Stato lo ha insignito dell'onorificenza di cavaliere della Repubblica.
http://www.cirobiondi.it

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