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Napoli, salone internazionale dell’arte sacra

Sarà la conferenza stampa per il lancio delle Nuove linee guida sui parchi e le reti culturali ecclesiali ad aprire, sabato 15 settembre a Napoli (Stazione marittima di Molo Beverello), il Salone internazionale di arte sacra Hiéros, l’appuntamento nato per il centro-sud Italia dall’esperienza trentennale di Koinè, la più importante fiera italiana sull’arte sacra organizzata a Vicenza da Italian Exhibition Group.

Il “modello Koinè” prevede accanto agli espositori più rilevanti del settore che presentano le novità commerciali di arredo liturgico, tecnologie per gli spazi celebrativi, articoli religiosi devozionali e servizi per il clero, spazi di aggiornamento professionale con il contributo di architetti, designer e liturgisti che operano nel settore religioso e della ricerca scientifica.

Il salone Hiéros diventa così il contesto più adatto per la presentazione, per iniziativa dell’Ufficio nazionale per la Pastorale del tempo libero, turismo e sport e dell’Ufficio nazionale per i beni culturali e l’edilizia di culto della Conferenza Episcopale Italiana, del progetto “Bellezza e speranza per tutti. Parchi e Reti culturali ecclesiali: quando il turismo diventa via di vita buona e speranza concreta”. Alla conferenza stampa (ore 11.30, Arena Galatea) interverranno i direttori dei due uffici della Cei, don Gionatan De Marco e don Valerio Pennasso, moderati dalla giornalista Emanuela Vinai.

Obiettivo del progetto è la valorizzazione del patrimonio liturgico, storico, artistico, architettonico, museale, ricettivo, ludico di una o più Chiese particolari nella forma del Parco Culturale Ecclesiale. Per Parco s’intende un’area legata non solo al territorio geografico, ma anche alla cultura, alle tradizioni, agli stili di vita, alle esperienze religiose come risposta alla necessità di tutela, di valorizzazione nella sua specifica peculiarità storica, culturale, ambientale, economica, spirituale. Si punta, quindi, a un sistema territoriale per la gestione organizzata e integrata di beni culturali della Chiesa con un prevalente compito di annuncio e trasmissione della fede.

In questo progetto – afferma il direttore dell’Ufficio nazionale per la Pastorale del tempo libero, turismo e sport, don Gionatan De Marcovediamo una sfida da cogliere per fare delle nostre comunità cristiane dei aboratori di vita buona e di speranza concreta, in ascolto dei territori e  di esigenze contemporanee cui occorre dare risposta”.

Un altro focus della tre giorni di business, network e formazione ospitata alla Stazione marittima del Molo Beverello, è – in vista del Sinodo sui giovani che si svolgerà in ottobre a Roma – l’attenzione alle giovani generazioni a cui è dedicata la giornata di studio, “I giovani e l’arte sacra” organizzata, sempre il 15 settembre, dalla Scuola di arte sacra di Firenze. Nei 5 seminari previsti saranno affrontati temi teorici arricchiti da laboratori pratici di scultura, pittura, cesello ed oreficeria. La Tavola rotonda vedrà, invece, i rappresentanti delle scuole confrontarsi con i responsabili interregionali alla cultura e all’istruzione soprattutto in riferimento alle opportunità formative e lavorative dei giovani nel settore.

Ancora nella giornata del 15 settembre, per gli operatori saranno organizzati workshop sull’edilizia di culto, l’efficientamento energetico e la promozione del punto vendita con l’ausilio dei social network.

La giornata si chiuderà con il musical, aperto al pubblico, Happy Mary.  Lo spettacolo ha come fonte di ispirazione L’incontro, un rito popolare molto antico – presente in Italia in Abruzzo, Calabria (L’affruntata), in Sicilia (U’ncontru) e Sardegna (S’incontru) che riproduce nelle processioni del periodo pasquale l’episodio, non descritto nei Vangeli, in cui Gesù risorto e sua madre si ritrovano. La Madonna che riabbraccia suo figlio offre un’insolita immagine di sé nella quale si rispecchiano la grazia e la gioia che le donne sanno offrire e trovare nella vita.

Domenica 16 settembre la giornata di studio è dedicata alla religiosità popolare, organizzata dalla Scuola di Alta Formazione di Arte e Teologia della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, in collaborazione con l’ISSR Alberto Marvelli di Rimini. Nel bacino del Mediterraneo s’incontrano la civiltà mediorientale e quella africana e occidentale, che pur se segnate da profonde diversità sono caratterizzate da una straordinaria e spesso convergente ricchezza di tradizioni culturali, di civiltà, credi, testimonianze artistiche oggetto di un affascinante percorso di ricerca.

I workshop dedicati all’edilizia di culto, domenica 16 avranno come focus l’acustica e la climatizzazione.

Lunedì 17 settembre la giornata di studio sarà incentrata sulla cura delle persone e il rischio sismico in collaborazione con l’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della Conferenza Episcopale Italiana.

Nella stessa giornata la FACI, Federazione Amici del Clero organizza un incontro sul tema “Essere prete oggi”.

Da non dimenticare il ricco programma di mostre presenti a Hieròs: 30 volti di Icone russe, per la prima volta in Italia; “Il volto di Nunzio”, in cui 10 artisti contemporanei rivisitano il volto di Nunzio Sulprizio,  operaio nato in provincia di Pescara nel XIX secolo, che Papa Francesco farà santo nel prossimo ottobre; “Squarci sul futuro”, mostra in cui 5 artisti contemporanei reinterpretano il volto coraggioso di alcune donne bibliche e due mostre in anteprima, sui filati e i vasi sacri, che saranno il lancio per quelle dell’edizione 2019 di Koiné a Vicenza. La più importante fiera italiana sull’arte sacra è in programma dal 16 al 19 febbraio del prossimo anno e festeggerà il trentennale con una edizione ricca di novità.

Le fiere sono strumenti di comunicazione e di aggiornamento professionale – dichiara Paolo Audino, direttore dell’area Travel & Lifestyle Italian Exhibition Group -. La quasi trentennale esperienza di Koinè dimostra come il contatto umano e la negoziazione siano momenti importanti tanto quanto ormai la necessità di essere costantemente aggiornati sulle tendenze di consumo, sulle evoluzioni dei modelli distributivi, più in generale sulle nuove tendenze dei mercati. Il contatto multimediale tra addetti ai lavori ed esperti, tra operatori e studiosi, tra imprenditori e trend setter, è alla base dello sviluppo moderno di ogni settore. E quello del Sacro non fa eccezione”.

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